Ritengo che i parlamentari dovrebbero essere espressione del territorio, partendo da tale presupposto, non comprendo nè tantomeno condivido i criteri adottati per la formulazione delle liste.
La provincia di Brindisi, che si è sempre spesa per il Partito Democratico e per la Puglia, si trova ora ad essere rappresentata, “forse”, dal solo Sen. Antonio Gaglione, già segretario provinciale del Partito Democratico, un partito nuovo che per crescere ha bisogno di una guida costante sul territorio, compito che non può essere svolto da quel di Roma.
Il Partito Democratico nasce con l’impegno dei cittadini, che in questo momento così delicato rischiano di vedere irrealizzate le proprie speranze, non potendo fare riferimento a livello nazionale a persone che in questi anni hanno profuso impegno e presenza costante in tutta la provincia. Ciò è stato assicurato nella scorsa legislatura dall’On. Tomaselli che è sempre stato disponibile al confronto con ogni realtà, soprattutto con quella giovanile, spesso tenuta lontana dal mondo della politica.
Ha contribuito, a livello nazionale, con 22 proposte di legge e numerosi interventi, a promuovere e incentivare lo sviluppo della nostra provincia. Vedo ora messa in discussione la presenza della voce di Brindisi nella politica nazionale e non condivido le decisioni di palazzo, che tradiscono l’essenza e il nome stesso del nostro partito.
Giulia Rizzello - Giovani Democratici Ostuni
