Torna alla vittoria il Brindisi imbottito di stranieri. Con
Junior Bahia, Milozzi e Kettlun ma senza Rojas infortunato liquida i campani con
un uno-due micidiale nei primi minuti e si limita a gestire il risultato che,
come al solito, solo nei minuti finali viene messo in discussione. Se si fosse
pagato il biglietto d’ingresso, la spesa sarebbe stata ripagata da due giocate
del brasiliano che difficilmente si vedono in questi tornei.
L’attesa prolungata per avere Bahia con il Brindisi ha dato
ragione ai Barretta che lo hanno voluto fortemente ed hanno pazientato oltre
quattro mesi per tesserarlo. Non a caso dicevamo che l’ingresso oggi era
gratuito. Infatti è stata chiesta solo un’offerta assolutamente volontaria
in favore dell’A.N.T. e speriamo che i tifosi abbiano risposto con la loro
proverbiale generosità.
Dopo un quarto d’ora i biancoazzurri avevano già
sbrigato la pratica Sapri.
Ad una manciata di minuti dal fischio di inizio, il brasiliano
si presenta al suo pubblico con una giocata in area da campione. Palla in area
dal destro al sinistro e per Borrelli non c’è nulla da fare.
Passano
alcuni minuti e il numero nove di colore chiede un triangolo in area a Kettlun e
insacca all’angolino. Ma le parole non bastano a descrivere due azioni che hanno
lasciato tutti sbalorditi per la loro bellezza.
Poi si inizia a giochicchiare e la partita va avanti così per
tutto il primo tempo e parte del secondo, dove si registrano poche emozione, e
un’altra rete annullata sempre a Bahia per fuorigioco.
Il brasiliano aveva
calciato in fondo al sacco la sfera respinta dalla traversa su una bordata
terra-aria di Kettlun, ma il guardalinee era fermo con la bandierina alzata.
Sul finale Menga spara sulla traversa il secondo rigore
concesso agli adriatici in questa stagione e sull’azione successiva Gallinaro
corregge in rete un cross dalla destra. Ma non c’è tempo per preoccuparsi
perché, per fortuna, dieci secondi dopo Gargano mette fine alle ostilità.
Fr. Sab.