Un importante progetto mirato a mettere in rete aree archeologiche, beni storico-monumentali e servizi per la fruizione pubblica delle tre regioni, unificando l’offerta rivolta al turismo culturale e turismo scolastico, attraverso nuove progettazioni, studi e recuperi di aree ancora non fruibili, ma di inestimabile valore storico-scientifico, nonché integrando realtà archeologiche già attive sul territorio regionale. Un’idea di rete promossa da tre realtà consolidate nel panorama scientifico delle tre regioni, con esperienze pluriennali nel settore del recupero, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, già impegnate nella gestione diretta di importanti aree storico-archeologiche, in collaborazione con Enti Pubblici e Privati. Anche la Puglia, dunque, è destinata a ricoprire un ruolo fondamentale nell'economia nazionale con il suo inestimabile patrimonio archeologico, ma, questa volta, in un progetto di recupero e valorizzazione integrato, al fianco delle due regioni limitrofe.
Si svolgerà sabato 6 dicembre alle ore 10,00 presso il castello svevo di Rocca Imperiale un incontro programmatico in cui sarà sottoscritto un Accordo di rete per la valorizzazione dei beni culturali di Calabria, Basilicata e Puglia.
Sottoscrittori di questa prima fase dell’accordo sono realtà specializzate nel settore degli studi, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, con esperienze pluriennali nelle tre regioni: per la CALABRIA l’Associazione Itineraria Bruttii Onlus (ricerca, valorizzazione, gestione e formazione nell’ambito dei Beni Culturali ed Ambientali), per la BASILICATA la Soc. Coop. Archeoart (Studi, Ricerche e Servizi per i Beni e le Attività Culturali) e per la PUGLIA la Soc. Coop. Polisviluppo (Ricerche, Studi, Progettazioni, Servizi per l’Archeologia e Valorizzazione dei Beni Culturali).
L’accordo nasce dall’esigenza di condividere a livello interregionale e nazionale strategie ed attività integrate finalizzate alla:
• promozione di iniziative di sviluppo del territorio attraverso progettazioni, studi e la valorizzazione delle risorse locali di tipo culturale, storico-archeologico e ambientale;
• progettazione e gestione di iniziative e servizi di didattica sperimentale volti alla fruizione ottimale dei beni culturali (musei, castelli, pinacoteche, parchi archeologici e naturalistici ….) e delle risorse turistiche del territorio;
• realizzazione di servizi integrati in regime di qualità rivolti a strutture per la gestione di beni culturali, ambientali, e per manifestazioni o eventi rievocativi a carattere turistico e culturale.
L’accordo di cooperazione della “Rete per la valorizzazione dei beni culturali di Calabria, Basilicata e Puglia”, così come elaborato dal comitato scientifico e tecnico, sarà proposto a breve all’attenzione regionale e nazionale per una sua sottoscrizione da parte di altri soggetti interessati.