In questi giorni i militari della sezione di Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di Porto di Brindisi, diretti e coordinati dal Capitano di Vascello Mario VALENTE nel corso di un’attività rientrante nella sfera di applicazione delle proprie competenze istituzionali e mirata a contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti ittici e la corretta applicazione delle normative nazionali e comunitarie inerenti la filiera ittica e rispetto hanno eseguiti numerosi controlli nelle vie cittadine della città di Brindisi.
Tale attività investigativa, ha portato alla denuncia di un soggetto intento alla commercializzazione di prodotto ittico, nella fattispecie novellame di sardina (Sardina pilchardus) volgarmente chiamato “bianchetto”, non consentita dalle normative comunitarie vigenti, risultanti palesemente inferiori a quelle minime consentite (cm 11 per esemplare), con una media rilevata tra cm 0,8 e cm 1 per esemplare.
Durante i controlli sono stati sanzionati due venditori abusivi intenti a vendere ingenti quantità di ricci di mare (Paracentrotus lividus), per tale violazione la normativa vigente prevede oltre al sequestro e confisca del pescato, nel caso di specie, l’ammenda da € 2.000 a € 12.000.
I militari individuavano in zona portuale demaniale, la realizzazione abusiva di un gazebo delle dimensioni di 12x8 mt. con pavimentazione in legno e sovrastrutture in metallo con copertura telonata e n° 23 fioriere senza nessuna concessione e autorizzazione demaniale marittima ed edilizia, l’intera struttura è stata sottoposta a sequestro e l’autore deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria Competente.
“Il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, assicura che le attività di controllo alla filiera della pesca, verranno implementate nel corso delle prossime festività Pasquali, per garantire il cittadino, l’ambiente, la regolare commercializzazione dei prodotti ittici”.