Riceviamo e pubblichiamo la lettera di protesta inviataci dal sig. Salvatore Caputo E' amareggiato Salvatore Caputo tennista disabile del M.I.D.U. PUGLIA (Movimento Italiano Diritti Umani) che da 26 anni porta il nome del sud in campo nazionale e internazionale anche per l'attività sociale, ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali in varie città d' Italia.
di seguito il testo integrale della lettera:
Fare una esibizione alla FED CUP tra Italia e USA sarebbe stata una bella immagine culturale e sociale, una occasione del genere non si ripeterà. Le istituzioni pugliesi Comune Provincia e Regione, finanziano con i soldi pubblici la manifestazione ma non hanno potere di chiedere qualcosa al circolo. Venerdi, racconta Caputo, ho parlato con la segretaria del Sindaco Consales sia con l'invio di un sms e poi con colloquio telefonico. Mi ha risposto che loro non potevano intervenire sul circolo per la mia richiesta di esibizione. Gli ho risposto che questo è vergognoso anche perchè era la prima volta che il tennis in carrozzina arrivava in città e che così non si abbattono le barriere culturali. Le istituzioni si ricordano di NOI solo quando dobbiamo andare a votare. La regione puglia ha indetto da anni la giornata regionale del disabile ogni 28 maggio a che cosa serve questa giornata? Quando le barriere le viviamo nella nostra terra? - I tennisti disabili non sono VIP, perchè i VIP politici vengono invitati in tribuna alla cena di gala ecc... La responsabilità anche della FIT Regionale Alvisi ci conosce, abbiamo fatto promozione nei piccoli e grandi circoli della regione mi sembra strano che nessuno si è ricordato di noi.
Nella foto Salvatore Caputo con l'arbitro portoghese Alves - FED CUP Italia Francia