Brindisi, 9 giugno 2008. Stesso entusiasmo, stesse emozioni, forse, in parte, stesso pubblico. Dopo 28 anni, è di nuovo promozione in serie A/2. La New Basket Brindisi ha vinto per 79 a 74 contro Trapani, in una fantastica, bellissima partita, punto a punto, con i siciliani che non hanno mai mollato.
Si partiva dal -3 e a soli 5 secondi dal termine, il Trapani aveva 5 punti di svantaggio con palla in mano. Con un canestro da 3 punti sarebbe salito in serie A. Ed allora è stato il capitano, Daniele Parente, che ha sigillato la splendida cavalcata dei biancoazzurri. Palla recuperata ad uno stratosferico Virgilio e inizio della grande festa, che continuerà per giorni. Parente, Feliciangeli e Muro sono stati magnifici, eccezionali, coloro che hanno rintuzzato sempre i ravvicinamenti nel punteggio del Trapani, guidato da Virgilio e l’ex Caprari, imbeccato dal pubblico brindisino per le note vicende estive. Ed è stato Muro, che a fine gara, tra un tripudio generale ha voluto strappare la retina del canestro, come accade da tradizione.
La fantastica domenica era iniziata molto presto per i brindisini per preparare striscioni, bandiere, coreografie e canti. Poi, alle 14.00, dopo un frettoloso pranzo, tutti al Palazzetto, nonostante il gran caldo. Finalemenrte, alle 18..00, la palla a due per questa finalissima, ultimo atto stagionale. Il primo quarto è bellsiimo, veloce, con tanti canestri, agevolati da difese permissive. Nel Trapani, è Virgilio che fa la differenza. Nella Prefabbricati, priva di prelazzi, è Feliciangeli precisissimo al tiro.
Entrambe le squadre prediligono il tiro da lunga distanza con grande mira. Primo parziale 23 a 20 per Trapani, che ha quel punto aveva 6 punti da gestire nel computo totale. Nel secondo quarto, Perdichizzi manda in campo Cardinali, per potenziare il settore difensivo.
La Prefabbricati riprende fiato e va in vantaggio sul 28 a 27 nella pazzia dei 4miila del PalaPentassuglia. Poi, Trapni si riprende ed avrebbe la palla del +10; due errori consecutivi danno, invece, alla Prefabbricati il possesso palla, con canestro di Cardinali. A metà gara 42 a 37.
Nella ripresa, la musica cambia. Perdichizzi ordina una difesa pressante, arcigna che impalla gli ospiti, al punto che il parziale è di 10 a 0, con Trapani che segna il primo canestro solo a 3 minuti dall’intervallo. Parziale 61 a 53, con 19 a 6 per Brindisi. Ed è l’inizio della parabola discendente per i siciliani. Almeno, questo era il pensiero generale.
Ed invece, Trapni, nell’ultimo quarto, ha ritrovato la grinta e la precisione di Caprari, tenendo testa ad una stanca Prefabbricati. Poi, Feliciangeli e Muro son saliti in cattedra con canestri impossibili da 3 punti. Fino agli ultimi 5 secondi, con Brindisi avanti di 5 punti e Feliciangeli in lunetta per due tiri liberi. Silenzio assoluto, cronometro fermo.
Ma Feliciangeli sbaglia i due tiri, rimbalzo di Virgilio che avrebbe la palla della serie A. Ma, Arsenio Lupin Parente non la pensava così, strappando letteralmente la palla dalle mani del play avversario, facendogli il più brutto regalo della vita. Era, infatti, il compleanno di Virgilio.
Il regalo, invece, è stato per i tifosi brindisini, scoppiato in un pianto liberatorio. Ed è serie A
Renato Rubino da Pugliatv