Dissentiamo dalla Regione Puglia e dal progetto dell’Acquedotto Pugliese di scaricare in mare l’acqua prodotta dal depuratore consortile di Carovigno ubicato in contrada Bufalaria. Per quaranta anni i comuni di San Michele Salentino e di San Vito dei Normanni hanno scaricato la loro fogna cittadina nel sottosuolo inquinandolo nel silenzio più assoluto di cittadini, associazioni, politica e istituzioni, Carovigno continua a farlo. Dopo quarant’anni finalmente, la fogna viene depurata in acqua di buona qualità e l’Acquedotto Pugliese progetta una conduttura sottomarina per scaricarla in alto mare.
Roba da matti, la fogna non depurata e stata scaricata nel sottosuolo nella falda acquifera e l’acqua depurata la vogliono buttare in mare? Regione Puglia di Emiliano e all’Acquedotto Pugliese devono sapere che l’acqua dolce è un bene necessario per la vita delle persone, delle piante e degli animali e quindi è un sacrilegio buttarla in mare. Alla Puglia di Emiliano e all’Acquedotto Pugliese
Chiediamo meno superficialità e di impegnare il tempo necessario ad elaborare un progetto politico sensato per l’utilizzo dell’acqua pubblica, noi possiamo darvi delle indicazioni. Facciamo notare che in circa quaranta anni le riserve idriche sotterranee di sono ridotte notevolmente, lungo le coste dell’Adriatico e dello Ionio non fuoriescono più dal terreno i rigagnoli d’acqua dolce che si riversavano in mare ma è l’acqua salata del mare è entrata nel sottosuolo facendo diventare salata l’acqua della falda sotterranea fino alla distanza di oltre un kilometro dalla costa. Presidente Emiliano, nel sottosuolo manca l’acqua Chiediamo alla Regione Puglia di non fare scelte avventate sulla problematica dell’acqua, altrimenti le conseguenze saranno pagate dai nostri e figli e dalle future generazioni e la Regione Puglia di Emiliano sarà ricordata per disastri ambientali.