Continua la minuziosa opera di controllo del territorio di competenza messa in atto da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano. In piena sintonia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto Gentile, e finalizzate alla realizzazione di un attenta attività di prevenzione e di repressione dei reati in genere ed in particolare di quelli contro il patrimonio e la persona, i poliziotti del Commissariato ostunese, nella nottata appena decorsa, hanno effettuato diversi posti di controllo nei comuni di Ostuni e Carovigno, procedendo all’identificazione di 90 persone, al controllo di 45 veicoli, procedendo altresì al ritiro di una patente di guida in quanto totalmente deteriorata e, pertanto, riportante le generalità del suo possessore evidentemente illeggibili.
Si è proceduto inoltre alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi di 4 soggetti di cui 2 in concorso tra di loro nella commissione dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, 1 per oltraggio a Pubblico Ufficiale, minaccia e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale ed, infine, il 4° per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Un quinto soggetto residente in Ostuni, identificato per T.M., classe 1959, è stato segnalato ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990 al Prefetto di Brindisi in quanto trovato in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
I dettagli degli interventi: durante un posto di controllo effettuato nel centro abitato di Ostuni, una Volante del Commissariato della Città Bianca, intimava l’Alt ad un autovettura con 2 persone a bordo ma, il conducente dell’utilitaria, ignorava del tutto quanto impartito dagli Agenti operatori, accelerando bruscamente al fine di sottrarsi al controllo di Polizia. Ne scaturiva un rocambolesco inseguimento per le vie del centro cittadino durante il quale, i fuggitivi ponevano in serio rischio sia l’incolumità degli altri utenti della strada in transito sia quella degli uomini in divisa che, nonostante la scellerata condotta di guida, fatta di andatura a folle velocità, improvvise frenate e successive repentine ripartenze nonché attraversamento dei semafori con luce rossa, riuscivano con non poca fatica, a bloccare il mezzo in fuga, senza che nessun danno, in generale, fosse arrecato. Al suo interno, erano prontamente identificati gli occupanti che venivano immediatamente condotti in ufficio per l’ulteriore seguito di legge. Qui si acclarava il motivo dell’irresponsabile condotta di guida e cioè il fatto che il conducente era privo di patente in quanto mai conseguita e, per di più, aveva in uso un veicolo di proprietà di un anziana signora di Ostuni il cui figlio, incautamente, gliela aveva affidata in prestito.
Proprio quest’ultimo, avvisato dai fermati di quanto fosse accaduto, sopraggiungeva all’interno del Commissariato e, una volta fatto ingresso all’interno della struttura di Polizia, si rivolgeva al poliziotto in servizio presso il locale Posto di Guardia, ingiuriandolo, offendendone l’onore ed oltraggiandolo, rifiutandosi inoltre categoricamente di farsi identificare e cercando in tutti i modi di istigare l’Agente di Polizia al fine di indurne una reazione. Ma, la professionalità e la lungimiranza operativa degli uomini in divisa, permetteva che il terzo soggetto esagitato potesse essere riportato alla calma, senza che la situazione assumesse ulteriori epiloghi negativi.
Pertanto, ricondotto il tutto alla normalità, si procedeva alla formalizzazione degli atti all’esito della quale, si denunciava alla competente Autorità Giudiziaria brindisina i 2 soggetti identificati rispettivamente per D.G.V., classe 1995 e C.M., classe 1984, entrambi di Ostuni e con diversi precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga, in quanto resisi responsabili della rocambolesca fuga, segnalati alla Procura della Repubblica di Brindisi per il concorso nei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale con il conducente del mezzo multato inoltre di oltre 5000 euro per guida senza patente in quanto mai conseguita ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi. Invece, il terzo soggetto che aveva dato in escandescenza in Commissariato, identificato per C.C., classe 1986 anch’egli di Ostuni, con precedenti specifici, veniva denunciato per i reati di oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale. Inoltre, mentre un equipaggio di Volante era intento nell’effettuazione dell’intervento descritto, un secondo dispositivo operativo agiva nell’agro di Carovigno ove, durante un posto di controllo nelle adiacenze del centro abitato, effettuava una perquisizione personale e veicolare nei confronti di un soggetto che, per circostanze di tempo e di luogo, faceva insorgere dei sospetti nel personale operante.
Dubbi che, di fatti, venivano confermati in seguito alla compiuta e dettagliata ispezione dell’abitacolo all’interno del quale veniva rinvenuto un coltellino a serramanico di genere vietato nonché un bastone di legno, tutto prontamente sottoposto a sequestro penale, visti anche gli innumerevoli trascorsi di Polizia a carico dell’individuo identificato per D.C.M., classe 1957 residente in San Michele Salentino con passati giudiziari per reati quali minaccia, appropriazione indebita, truffa, atti persecutori, guida senza patente e furto. Lo stesso, pertanto, dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente A.G. per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
La scrupolosa attività di controllo della giurisdizione di competenza da parte della Polizia di Stato di Ostuni proseguirà nei prossimi giorni e sempre nell’ottica dell’auspicata collaborazione della cittadinanza che possa segnalare ogni situazione dubbia e meritevole di approfondimento da parte delle forze dell’ordine, al fine della quotidiana determinazione della sicurezza personale e pubblica.
Si è proceduto inoltre alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi di 4 soggetti di cui 2 in concorso tra di loro nella commissione dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, 1 per oltraggio a Pubblico Ufficiale, minaccia e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale ed, infine, il 4° per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Un quinto soggetto residente in Ostuni, identificato per T.M., classe 1959, è stato segnalato ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990 al Prefetto di Brindisi in quanto trovato in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
I dettagli degli interventi: durante un posto di controllo effettuato nel centro abitato di Ostuni, una Volante del Commissariato della Città Bianca, intimava l’Alt ad un autovettura con 2 persone a bordo ma, il conducente dell’utilitaria, ignorava del tutto quanto impartito dagli Agenti operatori, accelerando bruscamente al fine di sottrarsi al controllo di Polizia. Ne scaturiva un rocambolesco inseguimento per le vie del centro cittadino durante il quale, i fuggitivi ponevano in serio rischio sia l’incolumità degli altri utenti della strada in transito sia quella degli uomini in divisa che, nonostante la scellerata condotta di guida, fatta di andatura a folle velocità, improvvise frenate e successive repentine ripartenze nonché attraversamento dei semafori con luce rossa, riuscivano con non poca fatica, a bloccare il mezzo in fuga, senza che nessun danno, in generale, fosse arrecato. Al suo interno, erano prontamente identificati gli occupanti che venivano immediatamente condotti in ufficio per l’ulteriore seguito di legge. Qui si acclarava il motivo dell’irresponsabile condotta di guida e cioè il fatto che il conducente era privo di patente in quanto mai conseguita e, per di più, aveva in uso un veicolo di proprietà di un anziana signora di Ostuni il cui figlio, incautamente, gliela aveva affidata in prestito.
Proprio quest’ultimo, avvisato dai fermati di quanto fosse accaduto, sopraggiungeva all’interno del Commissariato e, una volta fatto ingresso all’interno della struttura di Polizia, si rivolgeva al poliziotto in servizio presso il locale Posto di Guardia, ingiuriandolo, offendendone l’onore ed oltraggiandolo, rifiutandosi inoltre categoricamente di farsi identificare e cercando in tutti i modi di istigare l’Agente di Polizia al fine di indurne una reazione. Ma, la professionalità e la lungimiranza operativa degli uomini in divisa, permetteva che il terzo soggetto esagitato potesse essere riportato alla calma, senza che la situazione assumesse ulteriori epiloghi negativi.
Pertanto, ricondotto il tutto alla normalità, si procedeva alla formalizzazione degli atti all’esito della quale, si denunciava alla competente Autorità Giudiziaria brindisina i 2 soggetti identificati rispettivamente per D.G.V., classe 1995 e C.M., classe 1984, entrambi di Ostuni e con diversi precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga, in quanto resisi responsabili della rocambolesca fuga, segnalati alla Procura della Repubblica di Brindisi per il concorso nei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale con il conducente del mezzo multato inoltre di oltre 5000 euro per guida senza patente in quanto mai conseguita ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi. Invece, il terzo soggetto che aveva dato in escandescenza in Commissariato, identificato per C.C., classe 1986 anch’egli di Ostuni, con precedenti specifici, veniva denunciato per i reati di oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale. Inoltre, mentre un equipaggio di Volante era intento nell’effettuazione dell’intervento descritto, un secondo dispositivo operativo agiva nell’agro di Carovigno ove, durante un posto di controllo nelle adiacenze del centro abitato, effettuava una perquisizione personale e veicolare nei confronti di un soggetto che, per circostanze di tempo e di luogo, faceva insorgere dei sospetti nel personale operante.
Dubbi che, di fatti, venivano confermati in seguito alla compiuta e dettagliata ispezione dell’abitacolo all’interno del quale veniva rinvenuto un coltellino a serramanico di genere vietato nonché un bastone di legno, tutto prontamente sottoposto a sequestro penale, visti anche gli innumerevoli trascorsi di Polizia a carico dell’individuo identificato per D.C.M., classe 1957 residente in San Michele Salentino con passati giudiziari per reati quali minaccia, appropriazione indebita, truffa, atti persecutori, guida senza patente e furto. Lo stesso, pertanto, dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente A.G. per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
La scrupolosa attività di controllo della giurisdizione di competenza da parte della Polizia di Stato di Ostuni proseguirà nei prossimi giorni e sempre nell’ottica dell’auspicata collaborazione della cittadinanza che possa segnalare ogni situazione dubbia e meritevole di approfondimento da parte delle forze dell’ordine, al fine della quotidiana determinazione della sicurezza personale e pubblica.