Piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia. Prime anticipazioni sulla chiusura degli ospedali: per la provincia brindisina, Mesagne, Fasano, San Pietro Vernotico. Un Piano di riordino ospedaliero presentato dalla Regione Puglia, tra voci, conferme e anticipazioni, che sta già suscitando discussioni e aspre polemiche.
Nel documento presentato in audizione alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale pugliese, ci sono praticamente i numeri, ma non ancora riferimenti precisi e i nomi delle strutture ospedaliere che andrebbero chiuse. Ma siamo già in grado di fornire le prime anticipazioni. Nove ospedali destinati alla chiusura: Fasano, Canosa di Puglia, Grottaglie, Lucera, Mesagne, San Pietro Vernotico, Terlizzi, Trani, Triggiano. Se entriamo specificatamente nella ripartizione fra province, il passaggio da 40 a 31 ospedali avviene in sostanza attraverso la chiusura di tre nosocomi nel brindisino, due nella provincia BAT e altrettanti nella città metropolitana di Bari, uno in provincia di Foggia, uno in provincia di Taranto. Ma, ci si chiede, con quale criterio? In sintesi, le chiusure sono legate a parametri riportati nel documento di 56 pagine presentato dal manager del settore Sanità Giovanni Gorgoni e dal Presidente Emiliano ai membri della commissione consiliare.
Il tutto, in attesa di proposte e controproposte da parte degli stessi consiglieri.
Nel documento presentato in audizione alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale pugliese, ci sono praticamente i numeri, ma non ancora riferimenti precisi e i nomi delle strutture ospedaliere che andrebbero chiuse. Ma siamo già in grado di fornire le prime anticipazioni. Nove ospedali destinati alla chiusura: Fasano, Canosa di Puglia, Grottaglie, Lucera, Mesagne, San Pietro Vernotico, Terlizzi, Trani, Triggiano. Se entriamo specificatamente nella ripartizione fra province, il passaggio da 40 a 31 ospedali avviene in sostanza attraverso la chiusura di tre nosocomi nel brindisino, due nella provincia BAT e altrettanti nella città metropolitana di Bari, uno in provincia di Foggia, uno in provincia di Taranto. Ma, ci si chiede, con quale criterio? In sintesi, le chiusure sono legate a parametri riportati nel documento di 56 pagine presentato dal manager del settore Sanità Giovanni Gorgoni e dal Presidente Emiliano ai membri della commissione consiliare.
Il tutto, in attesa di proposte e controproposte da parte degli stessi consiglieri.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.