Caporalato in Italia. Sfruttati quattrocentomila lavoratori a due euro e mezzo l’ora.

mercoledì 24 febbraio 2016
Un grave fenomeno, che  dura da molti  anni, anche e soprattutto indisturbati.  Un  fenomeno per il quale, nella maggior parte dei casi, i responsabili non hanno mai  pagato. Ma  non è mai troppo tardi, e oggi  il livello di attenzione da parte delle istituzioni e la politica è abbastanza alto, tra  commissioni di inchiesta e proposte. E’ il fenomeno del Caporalato, purtroppo ben radicato in  Puglia. I dati a nostra  disposizione sono eloquenti. Gli oltre 80 distretti agricoli italiani in cui si pratica il   caporalato fanno registrare “33 casi di condizioni di lavoro indecenti”.  Nello specifico,  in  22 casi  “condizioni di lavoro gravemente sfruttato”. E le ricadute  del fenomeno sullo  Stato? Lo Stato ha praticamente una perdita di  “circa 600 milioni di euro l’anno”. Proprio in Puglia , nel  2015, i casi più drammatici, se non tragici. Ricordiamo ad  esempio la morte della bracciante Paola Clemente, di cui  il nostro giornale se ne è occupato a più riprese. Una vicenda  in attesa di giustizia definitiva. Sono quattrocentomila le persone sfruttate dai  caporali, a  una paga  di DUE  EURO E MEZZA  L’ORA. (600 euro al mese n.d.r.) Ma non solo, a quanto dato al lavoratore, che  è metà  di quanto  previsto dalla  legge, vengono poi sottratti cinque euro per il trasporto, l’acquisto di acqua e cibo e l’eventuale  acquisto di  medicine. E non parleremmo di  eventuale, considerando che si ammalano in tre su quattro, le vittime del Caporalato.
 
Articolo di Ferdinando Cocciolo.     
TAG: Caporalato
Altri articoli
È stato un «Agosto in Mostra» da 4mila presenze quello appena concluso nel castello di Mesagne ...

Pubblicità Elettorale

___________________ concessionaria degli spazi pubblicitari di brindisisera.it, dichiara di aver depositato presso la propria sede in Via _________________ il listino analitico degli spazi e dei servizi pubblicitari on line che intende mettere a disposizione di chiunque abbia interesse a diffondere messaggi a contenuto politico – elettorale a condizione di parità commerciale tra loro. nderne visione, o acquisire informazioni scrivere a: info@brindisisera.it
info@brindisisera.it
Moviweb: Web Marketing - Siti web - Ecommerce