Zizza: “Un piano ospedaliero senza scelte strategiche e migliorative per la sanità, ma dettato solo dai tagli. Ostuni ne è l’esempio. Pronti a fare delle proposte per garantire il diritto alla salute ai pugliesi”
“Desta molta preoccupazione il nuovo piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, non ci sono scelte strategiche e migliorative dell’assetto medico sanitario, non c’è un piano programmatico ma solo una riduzione generale delle risorse con manovre di accorpamento e chiusure di strutture ospedaliere.”
Ad affermarlo è il senatore Vittorio Zizza, dei Conservatori e Riformisti.
“Sta creando molto allarme-spiega Zizza- fra le diverse organizzazioni sindacali mediche, sanitarie e fra gli amministratori locali il nuovo riordino ospedaliero. Lo scontro molto acceso di questi giorni è il frutto della cattiva politica del centro sinistra da Vendola ad Emiliano e le mosse politiche della giunta regionale non sembrano cambiare rotta.”
“Un tema cruciale della vicenda riguarda proprio il nosocomio di Ostuni- aggiunge il senatore Cor- che corre il rischio di essere declassato da ospedale di primo livello ad ospedale di Base. Il bacino di utenza della struttura di Ostuni raggiunge circa i 150.00 abitanti perchè copre tutta la zona nord, servendo anche parte dei cittadini del Comune di Carovigno, San Vito dei Normanni e Fasano, quindi, con un sovraccarico tale di lavoro, che si raddoppierà nel periodo estivo, bisognerebbe pensare ad incrementare e migliori i servizi e non a dequalificarlo.”
“Come gruppo di Conservatori e Riformisti abbiamo inteso organizzare un incontro sul futuro dell’ospedale di Ostuni- conclude Zizza- in questa occasione che si terrà il 3 marzo prossimo ad Ostuni saranno illustrate le nostre proposte.Un confronto costruttivo con rappresentanti regionali, gli amministratori locali, esponenti sindacali del settore e i dirigenti del Pronto soccorso degli ospedali di Ostuni e Fasano. Ci impegneremo affinchè ai cittadini della provincia Brindisi e della regione Puglia venga garantito loro il diritto ad una buona ed efficiente sanità pubblica.”
“Desta molta preoccupazione il nuovo piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, non ci sono scelte strategiche e migliorative dell’assetto medico sanitario, non c’è un piano programmatico ma solo una riduzione generale delle risorse con manovre di accorpamento e chiusure di strutture ospedaliere.”
Ad affermarlo è il senatore Vittorio Zizza, dei Conservatori e Riformisti.
“Sta creando molto allarme-spiega Zizza- fra le diverse organizzazioni sindacali mediche, sanitarie e fra gli amministratori locali il nuovo riordino ospedaliero. Lo scontro molto acceso di questi giorni è il frutto della cattiva politica del centro sinistra da Vendola ad Emiliano e le mosse politiche della giunta regionale non sembrano cambiare rotta.”
“Un tema cruciale della vicenda riguarda proprio il nosocomio di Ostuni- aggiunge il senatore Cor- che corre il rischio di essere declassato da ospedale di primo livello ad ospedale di Base. Il bacino di utenza della struttura di Ostuni raggiunge circa i 150.00 abitanti perchè copre tutta la zona nord, servendo anche parte dei cittadini del Comune di Carovigno, San Vito dei Normanni e Fasano, quindi, con un sovraccarico tale di lavoro, che si raddoppierà nel periodo estivo, bisognerebbe pensare ad incrementare e migliori i servizi e non a dequalificarlo.”
“Come gruppo di Conservatori e Riformisti abbiamo inteso organizzare un incontro sul futuro dell’ospedale di Ostuni- conclude Zizza- in questa occasione che si terrà il 3 marzo prossimo ad Ostuni saranno illustrate le nostre proposte.Un confronto costruttivo con rappresentanti regionali, gli amministratori locali, esponenti sindacali del settore e i dirigenti del Pronto soccorso degli ospedali di Ostuni e Fasano. Ci impegneremo affinchè ai cittadini della provincia Brindisi e della regione Puglia venga garantito loro il diritto ad una buona ed efficiente sanità pubblica.”