Riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte di una mamma che racconta un caso di buona sanità accaduto presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Ostuni, dove la competenza, la professionalità e la passione del personale sanitario hanno salvato la vita del piccolo Andrea di soli 3 mesi
Dopo circa un mese dalla mia tremenda esperienza ho la lucidità per sedermi a raccontare quanto accaduto a mio figlio ricoverato presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Ostuni . Un mese fa , mio figlio di soli tre mesi, veniva ricoverato d'urgenza a causa di una grave forma di bronchiolite. Dopo meno di un giorno dal ricovero, nonostante l'inizio della terapia, ha subito un blocco respiratorio! Grazie al pronto intervento di medici e personale tutto, si e'scongiurato il pericolo che morisse.
I miei ringraziamenti non saranno mai abbastanza, ai medici per la loro professionalità, prontezza e disponibilità (Il medico reperibile per la notte è rimasta in ospedale per controllare che il mio bimbo passasse la notte tranquillo!). Alle infermiere per le cure e la pazienza, ma soprattutto per la dolcezza con cui sono state capaci di cullare e consolare il mio piccolo in un momento in cui io non lo ero a causa di un collasso! Scampato il pericolo, i medici hanno consigliato il trasferimento del bimbo in una struttura più grande, che potesse meglio gestire una nuova eventuale crisi respiratoria.
Gli ospedali di Lecce, Taranto, Brindisi e Bari hanno respinto il ricovero perché troppo pieni! Le condizioni di mio figlio sono per fortuna rientrate grazie alle cure attente da parte di tutto il personale del reparto, ma se non ci fossero stati che fine avrebbe fatto il mio piccolo Andrea? Avremmo forse iniziato una folle corsa in ambulanza per chissà dove, anche fuori regione? Ci sarebbe arrivato? Forse se non ci fosse stato il reparto di Ostuni a quest'ora non starei qui a raccontare la mia storia!
NO alla chiusura del reparto di Pediatria di Ostuni!!
lettera firmata
Dopo circa un mese dalla mia tremenda esperienza ho la lucidità per sedermi a raccontare quanto accaduto a mio figlio ricoverato presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Ostuni . Un mese fa , mio figlio di soli tre mesi, veniva ricoverato d'urgenza a causa di una grave forma di bronchiolite. Dopo meno di un giorno dal ricovero, nonostante l'inizio della terapia, ha subito un blocco respiratorio! Grazie al pronto intervento di medici e personale tutto, si e'scongiurato il pericolo che morisse.
I miei ringraziamenti non saranno mai abbastanza, ai medici per la loro professionalità, prontezza e disponibilità (Il medico reperibile per la notte è rimasta in ospedale per controllare che il mio bimbo passasse la notte tranquillo!). Alle infermiere per le cure e la pazienza, ma soprattutto per la dolcezza con cui sono state capaci di cullare e consolare il mio piccolo in un momento in cui io non lo ero a causa di un collasso! Scampato il pericolo, i medici hanno consigliato il trasferimento del bimbo in una struttura più grande, che potesse meglio gestire una nuova eventuale crisi respiratoria.
Gli ospedali di Lecce, Taranto, Brindisi e Bari hanno respinto il ricovero perché troppo pieni! Le condizioni di mio figlio sono per fortuna rientrate grazie alle cure attente da parte di tutto il personale del reparto, ma se non ci fossero stati che fine avrebbe fatto il mio piccolo Andrea? Avremmo forse iniziato una folle corsa in ambulanza per chissà dove, anche fuori regione? Ci sarebbe arrivato? Forse se non ci fosse stato il reparto di Ostuni a quest'ora non starei qui a raccontare la mia storia!
NO alla chiusura del reparto di Pediatria di Ostuni!!
lettera firmata