Con un finale di gara dirompente, l’Enel Brindisi supera un ostico Pesaro per 81 a 76 e si posiziona nella parte sinistra della classifica, in piena bagarre per lì ingresso nei play-off. Ma quanta fatica! I biancoazzurri hanno rincorso per buona parte del match i marchigiani, bravi a sorprendere Zerini e compagni con un’alta percentuale al tiro dalla distanza. Alla fine sarà il 44%. In mezzo, la parte migliore dell’Enel, con un buon inizio e con una finale da grande squadra. Brindisi ha potuto godere dell’ottima giornata dei suoi due uomini migliori, gli unici a doppia cifra, Banks (33) e Scott (21). I padroni di casa hanno dominato ai rimbalzi, conquistandone ben 38 contro i 27 degli ospiti. Ciò ha consentito ai brindisini di tirare per ben 66 volte, contro le 48 dei pesaresi. E i numeri dicono tutto. A parte i due super Banks e Scott, gli altri sono stati tutti sottotono, a cominciare da un apatico Reynolds, rimasto in panchina per tutto il secondo tempo. Una bocciatura sonante per il play americano, perché arrivata quando l’Enel, nel finale, doveva rincorrere gli ospiti e Bucchi ha preferito tenerlo in panchina. A giusta ragione. In sala stampa, anche il tecnico brindisino non ha saputo dare spiegazioni sulle condizioni di Reynolds, ribadendo che l’obiettivo era vincere non attendere il giocatore, in evidente ritardo fisico e mentale rispetto alla squadra.
Ottima, invece, la partita di Cardillo, entrato in gara in un momento particolare. La sua grinta ha trascinato pubblico e compagni verso una rimonta insperata, anche perché Brindisi ha dovuto rinunciare nel secondo tempo ad un lungo, Gacic, bloccato da un problema ad una caviglia. Negli ultimi 5 minuti, quelli del sorpasso biancoazzurro sui biancorossi pesaresi, l’Enel ha giocato anche senza Anosike e Cournooh, usciti per raggiunto limite di falli. Ora, l’Enel di Bucchi è in piena lotta per i play-off, visto anche il ko di Sassari. Prossimo turno, ancora in casa, ma lunedì, nel posticipo, contro il forte Avellino, la squadra più in forma del momento. Inizio ore 20.45
Ottima, invece, la partita di Cardillo, entrato in gara in un momento particolare. La sua grinta ha trascinato pubblico e compagni verso una rimonta insperata, anche perché Brindisi ha dovuto rinunciare nel secondo tempo ad un lungo, Gacic, bloccato da un problema ad una caviglia. Negli ultimi 5 minuti, quelli del sorpasso biancoazzurro sui biancorossi pesaresi, l’Enel ha giocato anche senza Anosike e Cournooh, usciti per raggiunto limite di falli. Ora, l’Enel di Bucchi è in piena lotta per i play-off, visto anche il ko di Sassari. Prossimo turno, ancora in casa, ma lunedì, nel posticipo, contro il forte Avellino, la squadra più in forma del momento. Inizio ore 20.45
Il tabellino
Enel Basket Brindisi – Consultinvest Pesaro 81-76
Brindisi: Banks 33, Reynolds 6, Scott 21, Cournooh 3, Harris 7, Cardillo 3, Milosevic 3, Fiusco, Gagic, Zerini 3, Anosike 2, Marzaioli. All. Bucchi
Pesaro: Basile, Shepherd 14, Gazzotti 5, Lacey 8, Christon 11, Daye 18, Solazzi, Candussi 2, Lydeka 8, Ceron 10. all. Paolini
Arbitri: Paternicò, Baldini e Caiazza
Fotoservizio di Alessandro Muccio