Quando agli inizi del 900 a New Orleans si formarono le prime orchestre blues e jazz, ci si rese conto che gli strumenti con una piccola cassa di risonanza non si sentivano nella baraonda, come la chitarra e il contrabasso. Allora i liutai sperimentarono varie tecniche per far sì che questi strumenti potessero rivaleggiare con gli altri: così nacque la chitarra/basso elettrica, che cattura il suono con il pick up e lo ritrasmette tramite un amplificatore. Con la nascita del Rock, l’elettronica cercò di soddisfare le richieste dei musicisti che volevano effetti che modificassero il suono originale: così Hendrix usò il wah-wah, i Pink Floid il delay o echo e molti altri.
Arturo Guadalupi, di soli 25 anni, è un artigiano/musicista che da bambino, smontando e rimontando apparecchi elettronici, si è appassionato all’elettronica e alla musica e ha deciso di avviare un’attività molto interessante: “Con la Xander Electronics mi occupo dell’assistenza e dello sviluppo di effettistica, amplificazione e pickup per strumenti elettrici concentrandomi maggiormente sulle chitarre e i bassi.”
Così, per approfondire questa sua passione decide di frequentare l’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Giorgi” e proseguire i suoi studi al Politecnico di Torino in Ingegneria elettronica, ottenendo ben due lauree: “A malincuore ho dovuto lasciare la mia città per proseguire gli studi. Qui a Torino ho potuto conoscere molte realtà dell'eccellenza italiana con cui collaboro ora ed estendere facilmente il mio marchio fuori dalla Puglia.”
E il marchio si estende sì, grazie anche all’alta qualità dei prodotti “Tutti i progetti sono realizzati con materiali di altissima qualità e pensati per essere unici. Si cerca sempre di venire incontro alle esigenze del musicista che può quindi decidere come personalizzare il proprio suono in base ai suoi gusti e quindi realizzare a qualcosa di unico ed estremamente personale. Qualunque richiesta è ben accetta, specialmente se particolare, poiché la sperimentazione e la scoperta sono elementi fondamentali! Essere poi io stesso un musicista mi permette di sapere cosa i musicisti cercano e andargli incontro utilizzando termini a loro comprensibili, facendo riferimenti a suoni famosi di alcuni gruppi o musicisti, facilitando molto il mio compito.”
Ottiene così la partecipazione agli MTV Digital Days e al Mini Maker Faire di Torino. Queste sue esposizioni e progetti attirano l’attenzione di alcuni musicisti come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Matteo Costantini dei Kayssah e dei membri degli Adimiron.
Arturo per il futuro ha molti progetti che certamente avranno degli sviluppi interessanti.
Sosteniamo questa eccellenza brindisina sulla sua pagina Facebook “Xander Electronics” o sul suo sito (CLICCA QUI)
Arturo Guadalupi, di soli 25 anni, è un artigiano/musicista che da bambino, smontando e rimontando apparecchi elettronici, si è appassionato all’elettronica e alla musica e ha deciso di avviare un’attività molto interessante: “Con la Xander Electronics mi occupo dell’assistenza e dello sviluppo di effettistica, amplificazione e pickup per strumenti elettrici concentrandomi maggiormente sulle chitarre e i bassi.”
Così, per approfondire questa sua passione decide di frequentare l’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Giorgi” e proseguire i suoi studi al Politecnico di Torino in Ingegneria elettronica, ottenendo ben due lauree: “A malincuore ho dovuto lasciare la mia città per proseguire gli studi. Qui a Torino ho potuto conoscere molte realtà dell'eccellenza italiana con cui collaboro ora ed estendere facilmente il mio marchio fuori dalla Puglia.”
E il marchio si estende sì, grazie anche all’alta qualità dei prodotti “Tutti i progetti sono realizzati con materiali di altissima qualità e pensati per essere unici. Si cerca sempre di venire incontro alle esigenze del musicista che può quindi decidere come personalizzare il proprio suono in base ai suoi gusti e quindi realizzare a qualcosa di unico ed estremamente personale. Qualunque richiesta è ben accetta, specialmente se particolare, poiché la sperimentazione e la scoperta sono elementi fondamentali! Essere poi io stesso un musicista mi permette di sapere cosa i musicisti cercano e andargli incontro utilizzando termini a loro comprensibili, facendo riferimenti a suoni famosi di alcuni gruppi o musicisti, facilitando molto il mio compito.”
Ottiene così la partecipazione agli MTV Digital Days e al Mini Maker Faire di Torino. Queste sue esposizioni e progetti attirano l’attenzione di alcuni musicisti come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Matteo Costantini dei Kayssah e dei membri degli Adimiron.
Arturo per il futuro ha molti progetti che certamente avranno degli sviluppi interessanti.
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Giuseppe Patisso