Prosegue l’attività di controllo del territorio di competenza da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano. Nell’ambito delle direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto Gentile, e rivolte alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed, in particolar modo, di quelli attinenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, personale della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato della Città Bianca, traeva in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga, Convertini Giarrico classe ‘85 di Cisternino - frazione Casalini.
Più nei dettagli, i particolari dell’intervento: da circa quindici giorni, i poliziotti del Commissariato ostunese, effettuavano alcuni servizi di osservazione e di monitoraggio dei movimenti e delle frequentazioni dell’arrestato, soffermandosi, in particolar modo, sul sospetto andirivieni di soggetti, dall’abitazione del Convertini, sita nel centro abitato della Frazione di Casalini di Cisternino. L’attività consentiva di notare l’uomo assumere strani contatti con individui conosciuti quali consumatori di droga, alimentando ciò, il sospetto che presso l’abitazione dell’osservato e nelle sue immediate pertinenze, potesse esservi occultata sostanza stupefacente destinata alla cessione a terzi acquirenti che, di fatti, venivano visti recarsi con una certa continua frequenza nel luogo tenuto sott’occhio dai poliziotti. Così, all’esito di una costante azione didisanima di tutto ciò si verificava nei pressi dell’abitazione del casalinese, si decideva di approfondire gli accertamenti, accedendo all’interno dell’appartamento del soggetto.
L’immediata perquisizione domiciliare dava conferma ai sospetti dei poliziotti della Città Biancae, di fatti, permetteva di rinvenire, chiusa all’interno di una piccola cassaforte, una confezione al cui interno vi era una bustina in plastica termosaldata, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché, sul tavolo da cucina e già pronta ad essere ceduta, un’altra confezione contenente lo stesso tipo di droga ed, all’interno di un cassetto di un mobile, 2 bilancini elettronici per il peso dello stupefacente ed 1 rotolino di nastro isolante di colore nero, con segni di recente impiego. L’ulteriore attività ispettiva, consentiva di rinvenire altresì un involucro a forma di cipolla contenente cocaina, chiuso all’estremità con lo stesso nastro isolante nero già rinvenuto e debitamente occultato dentro ad un vaso posto all’interno del perimetro di proprietà del controllato.
Nel complesso, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro penale, 7 grammi di cocaina, suddivisi in piccole “cipolline” da spaccio, in totale 6 birilli, nonchè 10 grammi di marijuana suddivisa in bustine in plastica termosaldata e materiale tipico per il confezionamento della droga oltre a degli spinelli sia confezionati che in fase di allestimento. Condotto in ufficio per il relativo seguito di legge, una volta compiutamente identificato, Convertini Giarrico, veniva dichiarato in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
L’ intervento posto in essere dalla Polizia di Stato ostunese, si inserisce all’interno di una continua attività di controllo della giurisdizione di riferimento, nell’ottica di una azione di prevenzione e di repressione che consenta di scongiurare l’immissione sul mercato dello spaccio locale di droga, i cui deleteri effetti spesso si riversano negativamente sui più giovani, a nocumento della integrità psico-fisica degli stessi. Pertanto, le attente operazioni di controllo proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale cui, è auspicabile parteci, con sempre più diffuse forme collaborative, la cittadinanza tutta.
Più nei dettagli, i particolari dell’intervento: da circa quindici giorni, i poliziotti del Commissariato ostunese, effettuavano alcuni servizi di osservazione e di monitoraggio dei movimenti e delle frequentazioni dell’arrestato, soffermandosi, in particolar modo, sul sospetto andirivieni di soggetti, dall’abitazione del Convertini, sita nel centro abitato della Frazione di Casalini di Cisternino. L’attività consentiva di notare l’uomo assumere strani contatti con individui conosciuti quali consumatori di droga, alimentando ciò, il sospetto che presso l’abitazione dell’osservato e nelle sue immediate pertinenze, potesse esservi occultata sostanza stupefacente destinata alla cessione a terzi acquirenti che, di fatti, venivano visti recarsi con una certa continua frequenza nel luogo tenuto sott’occhio dai poliziotti. Così, all’esito di una costante azione didisanima di tutto ciò si verificava nei pressi dell’abitazione del casalinese, si decideva di approfondire gli accertamenti, accedendo all’interno dell’appartamento del soggetto.
L’immediata perquisizione domiciliare dava conferma ai sospetti dei poliziotti della Città Biancae, di fatti, permetteva di rinvenire, chiusa all’interno di una piccola cassaforte, una confezione al cui interno vi era una bustina in plastica termosaldata, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché, sul tavolo da cucina e già pronta ad essere ceduta, un’altra confezione contenente lo stesso tipo di droga ed, all’interno di un cassetto di un mobile, 2 bilancini elettronici per il peso dello stupefacente ed 1 rotolino di nastro isolante di colore nero, con segni di recente impiego. L’ulteriore attività ispettiva, consentiva di rinvenire altresì un involucro a forma di cipolla contenente cocaina, chiuso all’estremità con lo stesso nastro isolante nero già rinvenuto e debitamente occultato dentro ad un vaso posto all’interno del perimetro di proprietà del controllato.
Nel complesso, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro penale, 7 grammi di cocaina, suddivisi in piccole “cipolline” da spaccio, in totale 6 birilli, nonchè 10 grammi di marijuana suddivisa in bustine in plastica termosaldata e materiale tipico per il confezionamento della droga oltre a degli spinelli sia confezionati che in fase di allestimento. Condotto in ufficio per il relativo seguito di legge, una volta compiutamente identificato, Convertini Giarrico, veniva dichiarato in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
L’ intervento posto in essere dalla Polizia di Stato ostunese, si inserisce all’interno di una continua attività di controllo della giurisdizione di riferimento, nell’ottica di una azione di prevenzione e di repressione che consenta di scongiurare l’immissione sul mercato dello spaccio locale di droga, i cui deleteri effetti spesso si riversano negativamente sui più giovani, a nocumento della integrità psico-fisica degli stessi. Pertanto, le attente operazioni di controllo proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale cui, è auspicabile parteci, con sempre più diffuse forme collaborative, la cittadinanza tutta.