In queste ore si stanno susseguendo vari incontri tra le varie forze politiche che stanno cercando di costruire una coalizione di Centro Sinistra - area moderata che possa andare da Sviluppo e Lavoro a NCD - Area Popolare, passando per il Pd e il movimento Sì Democrazia. Ma la situazione non è ancora delineata, in attesa di individuare un candidato sindaco ampiamente condiviso e eliminare gli eventuali dubbi su uno schema di coalizione che sicuramente, per alcuni, avrebbe del clamoroso, e rappresenterebbe una scommessa. Ma attenzione ai colpi di scena, come avviene spesso in politica.
E già oggi pomeriggio,molto probabilmente e di nuovo presso la sede provinciale del Partito Democratico, vi sarà un nuovo incontro. Ma i bene informati asseriscono che salgono sempre più le quotazioni di Nando Marino, l’attuale Presidente dell’Enel Basket, uomo tuttavia non molto considerato dai centristi. Ma questo sarebbe solo un dettaglio, da poter sacrificare verso il progetto di una coalizione che, stando alle parole dei diretti interessati, sarebbe molto diverso dall’ultimo Laboratorio che ha governato l’ Amministrazione Comunale targata Consales.
Ma a questa coalizione non dovrebbe partecipare Noi Centro, il movimento creato da Massimo Ferrarese che di fatto, attraverso una nota stampa e le ultime dichiarazione dell’ ex capogruppo consiliare Toni Muccio, ha sancito la spaccatura con il Pd e posto dubbi su “imposizioni di nomi e candidature provenienti dal Pd regionale. E dunque una spaccatura clamorosa tra Noi Centro e Area Popolare- Nuovo Centro Destra. Noi Centro che, a questo punto, potrebbe far parte, sull’altro versante, di una nuova coalizione di moderati.
Già, l’altro versante, un Centro Destra che pareva, sino ai giorni scorsi, basarsi su un asse Forza Italia- Conservatori e Riformisti che ora è praticamente spaccato. E la conferma arriva proprio dallo scenario nazionale- regionale e una nota emessa dallo stesso leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto: “la nostra rottura con Forza Italia è stata centrata su alcuni punti chiave: no al Nazareno, primarie e competizione per il Centro Destra del futuro. Inascoltati, abbiamo ad uno ad uno indicato a Berlusconi gli errori che commetteva, fino a separare praticamente le nostre strade. Quindi tutto ciò che aiuta a sbloccare il centro destra merita rispetto e attenzione da parte del dibattito che si è aperto in queste ore”.
In “soldoni” uno scenario che inevitabilmente si ripercuote sulla realtà brindisina. Area Centro Destra, dove, tra liste civiche e clamorosi ritorni tutti da confermare, c’è un grande fermento. Ma allora, con quali alleati il cammino dei fittiani? Allo stato attuale, con Repubblicani, il movimento di Carmelo Palazzo e, come anticipato, Noi Centro. E si vuole “pescare “, per le candidature a sindaco, dalla società civile. Senza escludere, del tutto, una candidatura forte come quella di Marcello Rollo.
Ma che farà a questo punto Forza Italia? E poi, ritornando a Sinistra, sarà ancora il notaio Michele Errico il candidato prescelto di una coalizione che alla fine potrebbe anche virare sulla candidatura di Riccardo Rossi ?
Punti interrogativi che troveranno risposte a breve. I cittadini aspettano….
E già oggi pomeriggio,molto probabilmente e di nuovo presso la sede provinciale del Partito Democratico, vi sarà un nuovo incontro. Ma i bene informati asseriscono che salgono sempre più le quotazioni di Nando Marino, l’attuale Presidente dell’Enel Basket, uomo tuttavia non molto considerato dai centristi. Ma questo sarebbe solo un dettaglio, da poter sacrificare verso il progetto di una coalizione che, stando alle parole dei diretti interessati, sarebbe molto diverso dall’ultimo Laboratorio che ha governato l’ Amministrazione Comunale targata Consales.
Ma a questa coalizione non dovrebbe partecipare Noi Centro, il movimento creato da Massimo Ferrarese che di fatto, attraverso una nota stampa e le ultime dichiarazione dell’ ex capogruppo consiliare Toni Muccio, ha sancito la spaccatura con il Pd e posto dubbi su “imposizioni di nomi e candidature provenienti dal Pd regionale. E dunque una spaccatura clamorosa tra Noi Centro e Area Popolare- Nuovo Centro Destra. Noi Centro che, a questo punto, potrebbe far parte, sull’altro versante, di una nuova coalizione di moderati.
Già, l’altro versante, un Centro Destra che pareva, sino ai giorni scorsi, basarsi su un asse Forza Italia- Conservatori e Riformisti che ora è praticamente spaccato. E la conferma arriva proprio dallo scenario nazionale- regionale e una nota emessa dallo stesso leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto: “la nostra rottura con Forza Italia è stata centrata su alcuni punti chiave: no al Nazareno, primarie e competizione per il Centro Destra del futuro. Inascoltati, abbiamo ad uno ad uno indicato a Berlusconi gli errori che commetteva, fino a separare praticamente le nostre strade. Quindi tutto ciò che aiuta a sbloccare il centro destra merita rispetto e attenzione da parte del dibattito che si è aperto in queste ore”.
In “soldoni” uno scenario che inevitabilmente si ripercuote sulla realtà brindisina. Area Centro Destra, dove, tra liste civiche e clamorosi ritorni tutti da confermare, c’è un grande fermento. Ma allora, con quali alleati il cammino dei fittiani? Allo stato attuale, con Repubblicani, il movimento di Carmelo Palazzo e, come anticipato, Noi Centro. E si vuole “pescare “, per le candidature a sindaco, dalla società civile. Senza escludere, del tutto, una candidatura forte come quella di Marcello Rollo.
Ma che farà a questo punto Forza Italia? E poi, ritornando a Sinistra, sarà ancora il notaio Michele Errico il candidato prescelto di una coalizione che alla fine potrebbe anche virare sulla candidatura di Riccardo Rossi ?
Punti interrogativi che troveranno risposte a breve. I cittadini aspettano….
Articolo di Ferdinando Cocciolo.