il Premio Nobel per la pace Francisco Bruno Gnisci. “Andremo nelle piazze a spiegare ai brindisini i conflitti di interesse di Nando Marino“.
Mercoledì sera, presso il Comitato elettorale di Corso Garibaldi, iniziativa organizzata dalla candidata sindaco (unica donna) per le amministrative brindisine Simona Pino D’ Astore, sostenuta da tre liste civiche, “Brindisi Piazza Pulita”, “Un’ amica in Comune”, “Brindisinazione”.
Un incontro con il Premio Nobel per la pace (nel 1985) e medico italo- argentino Francisco Bruno Gnisci, al quale hanno partecipato cittadini e sostenitori che sin da subito hanno creduto nel progetto politico costruito da Simona Pino D’Astore . Coincidenze….. l’ iniziativa dell’ unica donna candidata alla carica di primo cittadino a Brindisi, quasi in contemporanea con l’altra iniziativa, presso l’Hotel Orientale, di presentazione del candidato del “Centro Sinistra allargato” Nando Marino (che ha già suscitato diverse polemiche). E dunque inevitabile il riferimento dell’ imprenditrice a Marino.
“Innanzitutto ringraziamo Francisco Bruno Gnisci per la sua presenza questa sera e per il sostegno al nostro percorso, così tortuoso, lo sappiamo, ma non per questo privo di impegno, speranza, consapevolezza – ha affermato Simona Pino D’ Astore. Questa iniziativa rientra in un programma che vede prioritario il confronto con tutti i cittadini, che sono stanchi di essere presi in giro, di essere anche utilizzati nelle campagne elettorali, che vogliono una città diversa, una politica diversa, in cui ognuno abbia pari diritti. Mentre stiamo parlando, a pochi passi da qui, sta per concludersi la “convention” di Nando Marino, candidato sindaco di una coalizione che, da quel che sappiamo, non ha nulla a che vedere neanche con la definizione stretta di Centro Sinistra, un’ accozzaglia in cui c’è tutto e di più….. Quel Nando Marino che, per telefono, tramite un suo rappresentante, mi ha ribadito che non parteciperà a nessuna iniziativa, confronto e dibattito con la sottoscritta. Marino e Emiliano che, nella loro convention, dicono ai brindisini che tutto va bene. Non importa se Marino rifiuta il confronto, intanto noi incontreremo ogni giorno i cittadini nelle piazze, per parlare con loro anche dei conflitti di interesse che lo contraddistinguono.
Mentre si fanno tante chiacchiere, c’è gente che vive in auto, cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro che non hanno speranze, giovani senza lavoro, il cui numero va sempre più aumentando. Che fare per queste persone? sono le domande che la vera politica deve porsi, che ci porremo quando andremo ad amministrare questa città che ha bisogno di onestà e linfa vitale. Noi la pensiamo e vogliamo agire diversamente sulle Società Partecipate. Non è possibile che 171 lavoratori della Multiservizi debbano ancora rischiare di perdere il posto di lavoro, a causa di politiche sbagliate. Esternalizzare alcuni servizi significa creare default economici e continuare a suscitare enorme preoccupazione e precarietà”.
L’intervento di Francisco Bruno Gnisci mette in evidenza “concetti basilari come umiltà, comunanza, coraggio, predisposizione verso gli altri, funzionali ad un’ amministrazione che sia concreta e realmente vicina ai cittadini”. “Conosco bene questa città – ha affermato Gnisci - in cui anni fa ero anche impegnato nel partito repubblicano e nella fondazione di un movimento. E mi sento di chiedere scusa ai brindisini se vi è stato un sindaco eletto che non ha poi rispettato il proprio mandato. Sosteniamo Simona, l’unica donna candidato sindaco che sta dimostrando coraggio in questa avventura. Volontà, coraggio, che devono avere tutti coloro che stanno partecipando questa sera a questa iniziativa, per proseguire tutti insieme questa avventura”.
Mercoledì sera, presso il Comitato elettorale di Corso Garibaldi, iniziativa organizzata dalla candidata sindaco (unica donna) per le amministrative brindisine Simona Pino D’ Astore, sostenuta da tre liste civiche, “Brindisi Piazza Pulita”, “Un’ amica in Comune”, “Brindisinazione”.
Un incontro con il Premio Nobel per la pace (nel 1985) e medico italo- argentino Francisco Bruno Gnisci, al quale hanno partecipato cittadini e sostenitori che sin da subito hanno creduto nel progetto politico costruito da Simona Pino D’Astore . Coincidenze….. l’ iniziativa dell’ unica donna candidata alla carica di primo cittadino a Brindisi, quasi in contemporanea con l’altra iniziativa, presso l’Hotel Orientale, di presentazione del candidato del “Centro Sinistra allargato” Nando Marino (che ha già suscitato diverse polemiche). E dunque inevitabile il riferimento dell’ imprenditrice a Marino.
“Innanzitutto ringraziamo Francisco Bruno Gnisci per la sua presenza questa sera e per il sostegno al nostro percorso, così tortuoso, lo sappiamo, ma non per questo privo di impegno, speranza, consapevolezza – ha affermato Simona Pino D’ Astore. Questa iniziativa rientra in un programma che vede prioritario il confronto con tutti i cittadini, che sono stanchi di essere presi in giro, di essere anche utilizzati nelle campagne elettorali, che vogliono una città diversa, una politica diversa, in cui ognuno abbia pari diritti. Mentre stiamo parlando, a pochi passi da qui, sta per concludersi la “convention” di Nando Marino, candidato sindaco di una coalizione che, da quel che sappiamo, non ha nulla a che vedere neanche con la definizione stretta di Centro Sinistra, un’ accozzaglia in cui c’è tutto e di più….. Quel Nando Marino che, per telefono, tramite un suo rappresentante, mi ha ribadito che non parteciperà a nessuna iniziativa, confronto e dibattito con la sottoscritta. Marino e Emiliano che, nella loro convention, dicono ai brindisini che tutto va bene. Non importa se Marino rifiuta il confronto, intanto noi incontreremo ogni giorno i cittadini nelle piazze, per parlare con loro anche dei conflitti di interesse che lo contraddistinguono.
Mentre si fanno tante chiacchiere, c’è gente che vive in auto, cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro che non hanno speranze, giovani senza lavoro, il cui numero va sempre più aumentando. Che fare per queste persone? sono le domande che la vera politica deve porsi, che ci porremo quando andremo ad amministrare questa città che ha bisogno di onestà e linfa vitale. Noi la pensiamo e vogliamo agire diversamente sulle Società Partecipate. Non è possibile che 171 lavoratori della Multiservizi debbano ancora rischiare di perdere il posto di lavoro, a causa di politiche sbagliate. Esternalizzare alcuni servizi significa creare default economici e continuare a suscitare enorme preoccupazione e precarietà”.
L’intervento di Francisco Bruno Gnisci mette in evidenza “concetti basilari come umiltà, comunanza, coraggio, predisposizione verso gli altri, funzionali ad un’ amministrazione che sia concreta e realmente vicina ai cittadini”. “Conosco bene questa città – ha affermato Gnisci - in cui anni fa ero anche impegnato nel partito repubblicano e nella fondazione di un movimento. E mi sento di chiedere scusa ai brindisini se vi è stato un sindaco eletto che non ha poi rispettato il proprio mandato. Sosteniamo Simona, l’unica donna candidato sindaco che sta dimostrando coraggio in questa avventura. Volontà, coraggio, che devono avere tutti coloro che stanno partecipando questa sera a questa iniziativa, per proseguire tutti insieme questa avventura”.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.
Foto di Patrizio Polmone