Il consigliere pentastellato prosegue entrando nel merito delle richieste contenute nella mozione “Salva Brindisi” che nello specifico chiede: al Presidente Emiliano e alla sua Giunta predisporre, alla luce di quanto fatto per Taranto, un percorso volto a far sì che la Regione Puglia possa siglare con il Governo nazionale un Protocollo di intesa per Brindisi al fine di condividere e rivedere la complessiva strategia di bonifica e messa in sicurezza dell’intero sito e di individuare misure volte al mantenimento ed al potenziamento dei livelli occupazionali.
Nella mozione dei pentastellati viene inoltre richiesto che vengano messe in atto tutte le misure opportune, a livello sia nazionale che regionale, per la tutela della qualità dell'aria delle zone interessate, attraverso un coordinamento di tutti gli enti e le istituzioni competenti, anche alla luce dell'annuncio da parte della Commissione Europea dell'apertura di una procedura di infrazione UE;
“Vista la presenza nel SIN di Brindisi di ben sette stabilimenti a rischio incidente rilevante - prosegue Bozzetti - chiediamo anche di sollecitare l'adozione da parte del Comune di Brindisi dell'Elaborato tecnico «Rischio di incidenti rilevanti», strumento indispensabile per assicurare un'adeguata pianificazione territoriale nonchè di intraprendere tutte le necessarie e possibili iniziative strutturali riguardo ai non più procrastinabili interventi di bonifica del SIN di Brindisi, per migliorare le condizioni ambientali e sanitarie dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale.”
Alla Regione viene inoltre richiesto di farsi portavoce presso il Governo nazionale al fine di provvedere, attraverso adeguati strumenti normativi, alla nomina di un Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione, riqualificazione e tutela della qualità dell’aria di Brindisi;
Ma la mozione del consigliere non affronta solo le problematiche ambientali ma anche quelle occupazionali del territorio brindisino: “Chiediamo anche - prosegue Bozzetti - che venga attivato un tavolo di confronto congiunto tra Regione Puglia, MATTM, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e MiSE al fine di valutare e predisporre dei progetti di investimento per Brindisi che, passando dalla necessaria a urgente riqualificazione e decontaminazione delle aree industriali dismesse (comprese le aree di riconversione), costruiscano strategie, definiscano azioni operative di natura formativa strettamente legate al sistema produttivo territoriale e predispongano concreti progetti di sviluppo di formazione e riqualificazione professionale in prospettiva occupazionale, sia nell’ambito delle risorse statali, sia di quelle regionali sia comunitarie a valere anche sulle risorse disponibili nell’ambio della nuova programmazione POR Puglia 2014-2020.”