Act, Brindisi Bene Comune, Possibile, Rifondazione Comunista, SEL-Sinistra Italiana presenteranno sabato 9 aprile a partire dalle ore 19 in Piazza Vittoria con una iniziativa pubblica-conferenza stampa il candidato Sindaco Riccardo Rossi e la coalizione che prenderà il nome di “Brindisi SMART per una città Sostenibile e Solidale”. Vogliamo presentare alla Città una concreta proposta di cambiamento che consenta a Brindisi di trasformarsi da un paese di 90.000 abitanti ad una moderna città Europea.
Questo il senso racchiuso nel nome della nostra coalizione Brindisi Smart ovvero Brindisi città intelligente. Una città innovativa dove tutto sia all’avanguardia: con una mobilità sostenibile fatta di trasporti pubblici efficienti integrati con piste ciclabili, con una grande attenzione all’ambiente e alla salute dei cittadini, con la capacità di creare tante occasioni di lavoro coinvolgendo le imprese innovative ed alta tecnologia favorendone l’insediamento rilanciando luoghi come la Cittadella della Ricerca dove fecondo può essere l’incontro tra Università, Enti di Ricerca ed Imprese, con porto ed aeroporto infrastrutture essenziali per un’economia del Turismo.
Una città che deve trasformare il suo volto passando da un modello di sviluppo altamente impattante ad una Economia della Conoscenza, ad alto valore aggiunto che parte dal consolidamento dei suoi presidi che rischiamo di perdere Biblioteca Provinciale, Museo Ribezzi , Cittadella della Ricerca ed Università.
Occorre puntare quindi sull’innovazione e la cultura, creando un assessorato Brindisi Smart City che diventi il cuore pulsante dell’attività amministrativa. Il luogo in cui le proposte e le idee diventino veri e propri progetti, con le competenze di un gruppo di esperti, per essere finanziate con gli oltre 7,1 miliardi di euro a disposizione della Puglia nella programmazione europea FESR-FSE 2014-20.
Sappiamo però che nessun progetto , nessuna trasformazione sarà possibile per Brindisi se la nostra città dalle mille potenzialità non esprimerà questa volta una classe dirigente dalle mani pulite, non coinvolta nel trasformismo e nella fallimentare politica dei grandi interessi che ha portato in carcere due degli ultimi tre Sindaci. Per questo nelle nostre liste non avremo portatori di voti, soggetti che passano da una coalizione all’altra senza alcun ritegno e che hanno governato questa città con la destra e poi con la sinistra.
La questione morale, le capacità delle persone, la loro autorevolezza, come unico presupposto per far rinascere la nostra città rompendo con tutte le logiche della politica degli affari e degli interessi personali. Da qui l’appello a tutte e tutti i cittadini per bene che amano la nostra città e che questa volta vogliono impegnarsi per il vero cambiamento.
Questo il senso racchiuso nel nome della nostra coalizione Brindisi Smart ovvero Brindisi città intelligente. Una città innovativa dove tutto sia all’avanguardia: con una mobilità sostenibile fatta di trasporti pubblici efficienti integrati con piste ciclabili, con una grande attenzione all’ambiente e alla salute dei cittadini, con la capacità di creare tante occasioni di lavoro coinvolgendo le imprese innovative ed alta tecnologia favorendone l’insediamento rilanciando luoghi come la Cittadella della Ricerca dove fecondo può essere l’incontro tra Università, Enti di Ricerca ed Imprese, con porto ed aeroporto infrastrutture essenziali per un’economia del Turismo.
Una città che deve trasformare il suo volto passando da un modello di sviluppo altamente impattante ad una Economia della Conoscenza, ad alto valore aggiunto che parte dal consolidamento dei suoi presidi che rischiamo di perdere Biblioteca Provinciale, Museo Ribezzi , Cittadella della Ricerca ed Università.
Occorre puntare quindi sull’innovazione e la cultura, creando un assessorato Brindisi Smart City che diventi il cuore pulsante dell’attività amministrativa. Il luogo in cui le proposte e le idee diventino veri e propri progetti, con le competenze di un gruppo di esperti, per essere finanziate con gli oltre 7,1 miliardi di euro a disposizione della Puglia nella programmazione europea FESR-FSE 2014-20.
Sappiamo però che nessun progetto , nessuna trasformazione sarà possibile per Brindisi se la nostra città dalle mille potenzialità non esprimerà questa volta una classe dirigente dalle mani pulite, non coinvolta nel trasformismo e nella fallimentare politica dei grandi interessi che ha portato in carcere due degli ultimi tre Sindaci. Per questo nelle nostre liste non avremo portatori di voti, soggetti che passano da una coalizione all’altra senza alcun ritegno e che hanno governato questa città con la destra e poi con la sinistra.
La questione morale, le capacità delle persone, la loro autorevolezza, come unico presupposto per far rinascere la nostra città rompendo con tutte le logiche della politica degli affari e degli interessi personali. Da qui l’appello a tutte e tutti i cittadini per bene che amano la nostra città e che questa volta vogliono impegnarsi per il vero cambiamento.