Raffaele Fitto accompagna Pietro Guadalupi alle primarie di coalizione a Brindisi di domenica 10 aprile,con i Conservatori e Riformisti.
Ormai ci siamo, si avvicina il fatidico giorno, il 10 aprile, in cui la coalizione del fronte moderato sceglierà il proprio candidato sindaco. In lizza anche, per i Conservatori e Riformisti, il giovane Pietro Guadalupi, ex Presidente del Consiglio Comunale. E per spingere Guadalupi, la visita a Brindisi del leader on. Raffaele Fitto, presso l’Hotel Virgilio. Un’ iniziativa con gli elettori e cittadini, a cui hanno anche partecipato i parlamentari Vittorio Zizza e Nicola Ciracì.
Un Raffaele Fitto che viene subito al sodo. “E’ un momento molto importante per noi e la città di Brindisi, in cui si può già decidere una parte del futuro. Siamo pronti per queste primarie di coalizione, del resto quelle da tempo richieste dai Conservatori e Riformisti, anche di fronte al disinteresse e alla ritrosia di un Centro Destra che ora praticamente non esiste più. Sono qui per spingere Pietro Guadalupi verso una grande scommessa. Credo in Pietro, dobbiamo tutti crederci. Sarebbe un ottimo sindaco, un ragazzo che, a dispetto della sua età, vanta già una buona esperienza politica. E potrebbe diventare il sindaco più giovane di Brindisi”.
Poi, inevitabilmente, un duro attacco all’ avversario politico, quel Nando Marino che ultimamente, a proposito di attacchi e polemiche, è in prima linea. “Dobbiamo far di tutto per cambiare la città, e per farlo dobbiamo combattere i poteri forti e le lobby, quel rapporto tra politica e sistemi di potere che non piace alla gente”.
Il riferimento dell’europarlamentare ed ex Presidente della Regione Puglia alle “amicizie pericolose“ di Marino. “ Un fatto gravissimo, la presenza di un dirigente della società energetica (il riferimento è al responsabile relazioni esterne, Angelo Di Giovine) nel corso della presentazione del candidato del Centro Sinistra. Una vicenda che non può passare inosservata, alla quale bisogna dare delle risposte”.
Ed ecco il “giovane esperto”, come viene definito da parecchi compagni di viaggio e non solo. Pietro Guadalupi, già candidato, insieme a Massimiliano Oggiano, nelle scorse elezioni regionali del 2015.
Ribadisce i concetti già espressi mercoledì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale dei tre candidati che si scontreranno nelle primarie di domenica 10 aprile. “La politica del fare, il mio slogan. Sarò un sognatore? Meglio esserlo, nella concretezza, piuttosto che un affarista, incapace o incompetente, figure tipiche nella politica odierna. Se avrò l’onore e la fortuna di essere eletto sindaco di Brindisi, avremo due grandi e significativi obiettivi da raggiungere: l’Università e la città smart del futuro. Penso a un polo universitario brindisino che sia all’avanguardia. La città smart, “intelligente”, che dovrà contare ad esempio su strutture e realtà come la Cittadella delle ricerche”.
All’ iniziativa hanno anche partecipato il Coordinatore Provinciale dei Conservatori e Riformisti Vincenzo Attorre, i due coordinatori cittadini Michele Di Donna e Marina Miggiano, Marco Pezzuto, il Vice Coordinatore Provinciale Enzo Ecclesie. Il 10 aprile si avvicina. Pietro Guadalupi e i Conservatori e Riformisti ci credono.
Ormai ci siamo, si avvicina il fatidico giorno, il 10 aprile, in cui la coalizione del fronte moderato sceglierà il proprio candidato sindaco. In lizza anche, per i Conservatori e Riformisti, il giovane Pietro Guadalupi, ex Presidente del Consiglio Comunale. E per spingere Guadalupi, la visita a Brindisi del leader on. Raffaele Fitto, presso l’Hotel Virgilio. Un’ iniziativa con gli elettori e cittadini, a cui hanno anche partecipato i parlamentari Vittorio Zizza e Nicola Ciracì.
Un Raffaele Fitto che viene subito al sodo. “E’ un momento molto importante per noi e la città di Brindisi, in cui si può già decidere una parte del futuro. Siamo pronti per queste primarie di coalizione, del resto quelle da tempo richieste dai Conservatori e Riformisti, anche di fronte al disinteresse e alla ritrosia di un Centro Destra che ora praticamente non esiste più. Sono qui per spingere Pietro Guadalupi verso una grande scommessa. Credo in Pietro, dobbiamo tutti crederci. Sarebbe un ottimo sindaco, un ragazzo che, a dispetto della sua età, vanta già una buona esperienza politica. E potrebbe diventare il sindaco più giovane di Brindisi”.
Poi, inevitabilmente, un duro attacco all’ avversario politico, quel Nando Marino che ultimamente, a proposito di attacchi e polemiche, è in prima linea. “Dobbiamo far di tutto per cambiare la città, e per farlo dobbiamo combattere i poteri forti e le lobby, quel rapporto tra politica e sistemi di potere che non piace alla gente”.
Il riferimento dell’europarlamentare ed ex Presidente della Regione Puglia alle “amicizie pericolose“ di Marino. “ Un fatto gravissimo, la presenza di un dirigente della società energetica (il riferimento è al responsabile relazioni esterne, Angelo Di Giovine) nel corso della presentazione del candidato del Centro Sinistra. Una vicenda che non può passare inosservata, alla quale bisogna dare delle risposte”.
Ed ecco il “giovane esperto”, come viene definito da parecchi compagni di viaggio e non solo. Pietro Guadalupi, già candidato, insieme a Massimiliano Oggiano, nelle scorse elezioni regionali del 2015.
Ribadisce i concetti già espressi mercoledì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale dei tre candidati che si scontreranno nelle primarie di domenica 10 aprile. “La politica del fare, il mio slogan. Sarò un sognatore? Meglio esserlo, nella concretezza, piuttosto che un affarista, incapace o incompetente, figure tipiche nella politica odierna. Se avrò l’onore e la fortuna di essere eletto sindaco di Brindisi, avremo due grandi e significativi obiettivi da raggiungere: l’Università e la città smart del futuro. Penso a un polo universitario brindisino che sia all’avanguardia. La città smart, “intelligente”, che dovrà contare ad esempio su strutture e realtà come la Cittadella delle ricerche”.
All’ iniziativa hanno anche partecipato il Coordinatore Provinciale dei Conservatori e Riformisti Vincenzo Attorre, i due coordinatori cittadini Michele Di Donna e Marina Miggiano, Marco Pezzuto, il Vice Coordinatore Provinciale Enzo Ecclesie. Il 10 aprile si avvicina. Pietro Guadalupi e i Conservatori e Riformisti ci credono.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.