Una conferenza stampa abbastanza veloce, ma piena di contenuti e proposte, quella di presentazione della candidata Sindaco del “fronte moderato” Angela Carluccio. Si è tenuta questa mattina, in un posto in un certo senso inusuale, il Bar Betty. E sullo sfondo il porto, il mare brindisino, il Castello Alfonsino, a cui si è fatto tra l’altro riferimento durante l’ incontro con la stampa.
Erano presenti il Coordinatore di Noi Centro Toni Muccio, il contendente alle recenti primarie Vincenzo Boccuni, esponenti delle altre liste Brindisi prima di Tutto, Conservatori e Riformisti e Democratici per Brindisi, quindi candidati già pronti per il prossimo Consiglio Comunale.
Angela Carluccio ha esordito con l’inevitabile riferimento alle recenti primarie di coalizione che l’ hanno vista prevalere sugli altri candidati Pietro Guadalupi e appunto Vincenzo Boccuni. “Vorrei ritornare sull’ enorme significato che hanno rappresentato per me le recenti primarie nella coalizione che mi onoro di rappresentare. La migliore strada, ideale emblema di grande partecipazione democratica, in cui i cittadini hanno potuto esprimersi. Quei cittadini che hanno scelto me, per i quali, insieme a tutti gli altri, mi batterò, soprattutto se avrò la fortuna e l’ onore di essere eletta primo cittadino”.
La comunità brindisina ha anche e soprattutto bisogno di una politica meno litigiosa, a tutti i livelli, di coalizioni che mettano da parte conflittualità e protagonismi e tirino diritto verso le tante cose da fare per Brindisi. Angela Carluccio risponde con convinzione, anche quando si parla di programmi e a proposito dei cittadini brindisini. “Dobbiamo partire dal fatto che le emergenze in questa città sono tante e il nuovo Sindaco brindisino dovrà essere ben consapevole di questo. A breve definiremo un programma che sarà condiviso da tutte le forze che compongono la coalizione, in un percorso che sarà graduale ma concreto. Non promettiamo “cose faraoniche”,ma entreremo nel concreto, perché Brindisi ha bisogno soprattutto di questo. E dovrà essere un programma che andrà condiviso con i cittadini. Quei cittadini che non dovranno rimanere ai margini, che devono essere ascoltati e sostenuti. Penso ai bisognosi e a tutte le associazioni e comitati d’ ascolto con cui un primo cittadino si deve confrontare. In questi ultimi anni, dal mio punto di vista, è mancato proprio questo, elemento determinante e motivazionale per una buona amministrazione. A proposito del rapporto con i cittadini, la mia proposta è quella di trasferire l ufficio del Sindaco da Palazzo Nervegna al municipio. Un ritorno al passato che, tuttavia, è in linea con tutte le lamentele di quei cittadini che desiderano un contatto quotidiano, più frequente, con chi li rappresenta”.
Sulle domande dei giornalisti relative all’attuale situazione finanziaria del Comune, lo
“spettro” della Corte dei Conti, Multiservizi e Partecipate, così risponde Angela Carluccio. “ Noi prendiamo atto delle recenti dichiarazioni del Commissario Cesare Castelli, secondo cui la situazione finanziaria sarebbe buona. Ma sappiamo che c’è tanto da lavorare, anche sulle Società Partecipate, il loro futuro. Naturalmente la salvaguardia dei posti di lavoro è prioritaria, ma le forze lavoro devono assumere maggiore consapevolezza del proprio ruolo”.
E il tema delle convenzioni Enel, delle proposte per i cittadini già rese note da Angela Carluccio nei giorni scorsi? La candidata del “fronte moderato” ribadisce le sue idee : “Convenzioni o non convenzioni, l’Enel deve cambiare il proprio rapporto con la città e il territorio e quindi in un’ ottica di dialogo e confronto con l’amministrazione comunale. Qui, ripeto, bisogna separare il discorso delle sponsorizzazioni sportive da ciò che la multinazionale può, deve dare, alla comunità. La problematica ambientale è rilevante, così come i bisogni e i diritti dei cittadini brindisini. Ribadisco, i soldi provenienti da una possibile e definitiva convenzione possono essere utilizzati tra l’altro per dare case alle famiglie brindisine”.
Il Bar Betty, dunque, come posto scelto per la conferenza stampa, differentemente da chi ha scelto altre soluzioni come l’Hotel Orientale oppure Hotel Internazionale. Scelte tutte rispettabili, con il Betty che ha sullo sfondo il porto brindisino, così tanto bistrattato negli ultimi anni.
Il porto e il Castello Alfonsino, a cui fa riferimento Angela Carluccio, con qualche “vena” polemica. “Emblemi e patrimonio della nostra città, che vanno restituiti al loro reale valore e alla loro storia. Ma, per farli rinascere, attraverso valide progettualità, bisogna essere pronti e capaci di intercettare fondi comunitari, nazionali, e regionali, che sinora non ci sono stati”.
E, infine, in esclusiva per brindisi sera.it, un veloce riferimento al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Senza polemica, il Presidente della Regione Puglia deve essere il Presidente di tutti, dialogando con tutte le realtà della città e del territorio, e non solo in campagna elettorale“.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.

Erano presenti il Coordinatore di Noi Centro Toni Muccio, il contendente alle recenti primarie Vincenzo Boccuni, esponenti delle altre liste Brindisi prima di Tutto, Conservatori e Riformisti e Democratici per Brindisi, quindi candidati già pronti per il prossimo Consiglio Comunale.
Angela Carluccio ha esordito con l’inevitabile riferimento alle recenti primarie di coalizione che l’ hanno vista prevalere sugli altri candidati Pietro Guadalupi e appunto Vincenzo Boccuni. “Vorrei ritornare sull’ enorme significato che hanno rappresentato per me le recenti primarie nella coalizione che mi onoro di rappresentare. La migliore strada, ideale emblema di grande partecipazione democratica, in cui i cittadini hanno potuto esprimersi. Quei cittadini che hanno scelto me, per i quali, insieme a tutti gli altri, mi batterò, soprattutto se avrò la fortuna e l’ onore di essere eletta primo cittadino”.
La comunità brindisina ha anche e soprattutto bisogno di una politica meno litigiosa, a tutti i livelli, di coalizioni che mettano da parte conflittualità e protagonismi e tirino diritto verso le tante cose da fare per Brindisi. Angela Carluccio risponde con convinzione, anche quando si parla di programmi e a proposito dei cittadini brindisini. “Dobbiamo partire dal fatto che le emergenze in questa città sono tante e il nuovo Sindaco brindisino dovrà essere ben consapevole di questo. A breve definiremo un programma che sarà condiviso da tutte le forze che compongono la coalizione, in un percorso che sarà graduale ma concreto. Non promettiamo “cose faraoniche”,ma entreremo nel concreto, perché Brindisi ha bisogno soprattutto di questo. E dovrà essere un programma che andrà condiviso con i cittadini. Quei cittadini che non dovranno rimanere ai margini, che devono essere ascoltati e sostenuti. Penso ai bisognosi e a tutte le associazioni e comitati d’ ascolto con cui un primo cittadino si deve confrontare. In questi ultimi anni, dal mio punto di vista, è mancato proprio questo, elemento determinante e motivazionale per una buona amministrazione. A proposito del rapporto con i cittadini, la mia proposta è quella di trasferire l ufficio del Sindaco da Palazzo Nervegna al municipio. Un ritorno al passato che, tuttavia, è in linea con tutte le lamentele di quei cittadini che desiderano un contatto quotidiano, più frequente, con chi li rappresenta”.
Sulle domande dei giornalisti relative all’attuale situazione finanziaria del Comune, lo
“spettro” della Corte dei Conti, Multiservizi e Partecipate, così risponde Angela Carluccio. “ Noi prendiamo atto delle recenti dichiarazioni del Commissario Cesare Castelli, secondo cui la situazione finanziaria sarebbe buona. Ma sappiamo che c’è tanto da lavorare, anche sulle Società Partecipate, il loro futuro. Naturalmente la salvaguardia dei posti di lavoro è prioritaria, ma le forze lavoro devono assumere maggiore consapevolezza del proprio ruolo”.
E il tema delle convenzioni Enel, delle proposte per i cittadini già rese note da Angela Carluccio nei giorni scorsi? La candidata del “fronte moderato” ribadisce le sue idee : “Convenzioni o non convenzioni, l’Enel deve cambiare il proprio rapporto con la città e il territorio e quindi in un’ ottica di dialogo e confronto con l’amministrazione comunale. Qui, ripeto, bisogna separare il discorso delle sponsorizzazioni sportive da ciò che la multinazionale può, deve dare, alla comunità. La problematica ambientale è rilevante, così come i bisogni e i diritti dei cittadini brindisini. Ribadisco, i soldi provenienti da una possibile e definitiva convenzione possono essere utilizzati tra l’altro per dare case alle famiglie brindisine”.
Il Bar Betty, dunque, come posto scelto per la conferenza stampa, differentemente da chi ha scelto altre soluzioni come l’Hotel Orientale oppure Hotel Internazionale. Scelte tutte rispettabili, con il Betty che ha sullo sfondo il porto brindisino, così tanto bistrattato negli ultimi anni.
Il porto e il Castello Alfonsino, a cui fa riferimento Angela Carluccio, con qualche “vena” polemica. “Emblemi e patrimonio della nostra città, che vanno restituiti al loro reale valore e alla loro storia. Ma, per farli rinascere, attraverso valide progettualità, bisogna essere pronti e capaci di intercettare fondi comunitari, nazionali, e regionali, che sinora non ci sono stati”.
E, infine, in esclusiva per brindisi sera.it, un veloce riferimento al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Senza polemica, il Presidente della Regione Puglia deve essere il Presidente di tutti, dialogando con tutte le realtà della città e del territorio, e non solo in campagna elettorale“.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.
