I militari hanno sorpreso i due giovani intenti ad annaffiare numerose piante di marjuana. E’ accaduto nella mattinata odierna, al termine di una mirata attività investigativa della Stazione di Tuturano, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno fatto irruzione all’interno di un grosso casolare abbandonato ubicato nella contrada Trullo della frazione brindisina di Tuturano.
Martellotti Emanuele e Messito Alessio, entrambi 25enni, pensando di sfuggire alla sorveglianza delle Forze di Polizia, avevano allestito due grossi stanzoni al piano terra del casolare con tutte le attrezzature necessarie per coltivare lussureggianti piante di marjuana: ventilatori, sistemi di irrigazione, lampade. 244 le piante di varie dimensioni sequestrate, e ora dovranno rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente ristrette presso la casa circondariale del capoluogo brindisino.
Solo dopo due giorni dall’operazione dei Carabinieri, che ha fatto scattare le manette a 8 persone operanti tra Torchiarolo ed Oria proprio nel settore del traffico di sostanze stupefacenti, Torchiarolo, piccolo comune a ridosso della provincia di Lecce, si conferma “snodo cruciale” nell’ambito della particolare attività criminale.
L’attenzione dei Carabinieri nella specifica area geografica – sia in chiave repressiva sia, e soprattutto, preventiva – continuerà ad essere massima e costante nel tentativo di estirpare alle radici l’odiosa problematica connessa al traffico, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti.
Marcello Altomare
Martellotti Emanuele e Messito Alessio, entrambi 25enni, pensando di sfuggire alla sorveglianza delle Forze di Polizia, avevano allestito due grossi stanzoni al piano terra del casolare con tutte le attrezzature necessarie per coltivare lussureggianti piante di marjuana: ventilatori, sistemi di irrigazione, lampade. 244 le piante di varie dimensioni sequestrate, e ora dovranno rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente ristrette presso la casa circondariale del capoluogo brindisino.
Solo dopo due giorni dall’operazione dei Carabinieri, che ha fatto scattare le manette a 8 persone operanti tra Torchiarolo ed Oria proprio nel settore del traffico di sostanze stupefacenti, Torchiarolo, piccolo comune a ridosso della provincia di Lecce, si conferma “snodo cruciale” nell’ambito della particolare attività criminale.
L’attenzione dei Carabinieri nella specifica area geografica – sia in chiave repressiva sia, e soprattutto, preventiva – continuerà ad essere massima e costante nel tentativo di estirpare alle radici l’odiosa problematica connessa al traffico, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti.
Marcello Altomare