Ed allora (anche se praticamente manca l’ufficialità per tutte le sezioni) sarà ballottaggio tra Nando Marino e Angela Carluccio il prossimo19 giugno. Questa mattina, già alle prime ore dell’alba, dati più chiari e significativi. 7 sezioni scrutinate su 80, segno evidente di una lentezza nel conteggio delle schede già evidenziata del resto sin dopo le 23 di domenica.
Nando Marino, candidato del Centro Sinistra, 10.795 voti 30%; Angela Carluccio (candidata del Fronte Moderato) 8.633 voti con il 24,2%; Stefano Alparone, candidato del Movimento Cinque Stelle, 7.054 voti 19,7%; Riccardo Rossi, Brindisi Smart, 5.556 voti con una percentuale del 15,5% ; il candidato del Centro Destra Nicola Massari 2.747 voti e circa il 7%; Simona Pino D’Astore, sostenuta da tre liste civiche, 2,7% e 963 voti.
Insomma, si può fare una prima valutazione che non può non tenere conto, in ogni caso, della voglia dei brindisini di esprimere il loro voto, nonostante le problematiche ancora irrisolte che stanno attanagliando la nostra comunità. Un ballottaggio tra le coalizioni Marino e Carluccio era ampiamente nelle aspettative e nelle previsioni, anche se Nando Marino, ascoltato da brindisisera.it, ha tenuto a precisare che è lui in vantaggio.
Risultati molto significativi, anche in prospettiva e per uno scenario politico ancora da definire, per Riccardo Rossi e Stefano Alparone.Probabilmente, oltre anche le attese, per Brindisi Bene Comune e Sinistra per Brindisi che hanno convogliato sicuramente le adesioni di chi continua a credere ancora in una “vera Sinistra”. E indubbiamente, senza se e senza ma, un buon risultato per il Movimento Cinque Stelle, se si pensa alla prima esperienza brindisina di un gruppo che ambisce indubbiamente ad una seria e concreta opposizione in seno al Consiglio Comunale.
Indubbiamente, risultato deludente per la coalizione di Centro Destra guidata dall’ avvocato Nicola Massari, che in ogni caso punta molto sui volti nuovi della lista civica VIVA BRINDISI. E qui, senza polemica, bisognerebbe guardarsi dentro (anche e soprattutto in Forza Italia) e fare seriamente riflessioni sul ruolo del Centro Destra a Brindisi negli ultimi anni.
Infine, Simona Pino D’Astore. Per quanto fatto e proposto, a contatto con i cittadini e anche e soprattutto nelle zone periferiche della città, un risultato non in linea con le aspettative e la voglia di fare qualcosa per una città piuttosto allo sbando. Enorme la delusione della diretta interessata, che tuttavia rappresenta un segnale diretto a non mollare mai: “sono delusa, ma abbiamo fatto del nostro meglio per parlare con i cittadini e le famiglie di un progetto di città diverso“.
Già, e intanto ci si chiede: “i cittadini brindisini, il prossimo 19 giugno, usciranno dalle urne speranzosi o delusi ? “.
Editoriale di Ferdinando Cocciolo.