Un mese di proroga del contratto, ma a tempo pieno, cioè 36 e 40 ore, a seconda delle competenze, per i dipendenti della Santa Teresa spa, il cui contratto con la Provincia scade domani, giovedì 30 giugno. E sempre domani, tale scelta dovrebbe essere ratificata da Consiglio provinciale, che sarà chiamato a riunirsi alle ore 12.00. E’ stata oggi una giornata convulsa dal punto di vista dell’ordine pubblico, dopo che circa una cinquantina di lavoratori hanno occupato il terrazzo dell’edificio della Provincia di Brindisi, minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto. Solo dopo che i presidente Bruno è giunto in sede, i lavoratori, assistiti anche dal personale della Questura e dai Vigili del Fuoco e dalle sigle sindacali, hanno deciso di scendere nel Salone di Rappresentanza, dove sono stati ascoltati dallo stesso presidente Bruno.
Dopo un a lunga e dibattuta discussione, dove ogni parte ha esposto i propri pareri, il presidente Bruno ha invitato tutti alla calma, ribadendo il concetto che, al momento, i soldi della Regione non sono ancora arrivati. Si tratta di circa 6 milioni di Euro del settore ambientale, che la Regione dovrebbe restituire alla Provincia per destinarli alla società in house. Questi denari, pare però, che verrebbero comunque inglobati nel bilancio provinciale e non sarebbero, pertanto, tutti disponibili per questi lavoratori. Il contendere è proprio questo. La solita lotta tra poveri, che coinvolge anche i dipendenti dell’Ente.
Allora, si proporrà domani in Aula Consiliare un atto in cui si prorogheranno gli affidamenti ala Santa Teresa per un mese, con contratto a tempo pieno, in attesa che la Regione sblocchi una volta per tutte quei fondi. Ma, poi, questi fondi, una vota giunti a Brindisi, che fine faranno? lI responso è spostato al 31 luglio. Intanto, tutti i sindacati hanno proclamato o stato di agitazione a tempo indeterminato.
Dopo un a lunga e dibattuta discussione, dove ogni parte ha esposto i propri pareri, il presidente Bruno ha invitato tutti alla calma, ribadendo il concetto che, al momento, i soldi della Regione non sono ancora arrivati. Si tratta di circa 6 milioni di Euro del settore ambientale, che la Regione dovrebbe restituire alla Provincia per destinarli alla società in house. Questi denari, pare però, che verrebbero comunque inglobati nel bilancio provinciale e non sarebbero, pertanto, tutti disponibili per questi lavoratori. Il contendere è proprio questo. La solita lotta tra poveri, che coinvolge anche i dipendenti dell’Ente.
Allora, si proporrà domani in Aula Consiliare un atto in cui si prorogheranno gli affidamenti ala Santa Teresa per un mese, con contratto a tempo pieno, in attesa che la Regione sblocchi una volta per tutte quei fondi. Ma, poi, questi fondi, una vota giunti a Brindisi, che fine faranno? lI responso è spostato al 31 luglio. Intanto, tutti i sindacati hanno proclamato o stato di agitazione a tempo indeterminato.