Durante il Consiglio Regionale ultimo, tenutosi lo scorso 5 luglio i Consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Cristian Casili e Gianluca Bozzetti, hanno presentato un’altra interrogazione in merito all’ipotesi di variazione al Progetto AQP, che colloca la vasca di sollevamento dei reflui su una delle spiagge più belle della costa ostunese, oggetto di tutela e interesse da parte della Comunità Europea.
L’istanza di Casili e Bozzetti si è resa urgente in virtù della risposta del Governo regionale alla precedente interrogazione, datata 27 novembre 2015, in cui vengono riportate in sostanza le motivazioni prodotte nel 2012 da AQP nella relazione integrativa, non tenendo in considerazione tre fondamentali elementi, successivi alla stesura di quella relazione.
Il Comune di Ostuni ha decisamente cambiato rotta sull’ubicazione della vasca; è stato rinvenuto un progetto operativo messo a punto nel 2005 dal Comune di Ostuni, che prevedeva la collocazione dell’impianto di sollevamento esattamente nella sede alternativa individuata dal Progetto dell’Ing. Stasi; è in corso un’indagine dei Carabinieri del NOE per accertare l’evenienza di danni all’ambiente correlati alla vasca di contenimento.
Infine l’elemento che aggrava questo scenario è rappresentato dall’errore di individuazione catastale del sito, ovvero la spiaggia su cui campeggia la Torre saracena di San Leonardo, identificato come un S4a, categoria che sembra inventata, poiché tecnicamente inesistente, per eludere la VIA (valutazione di impatto ambientale).
Tutte queste considerazioni rendono urgente la Conferenza di Servizi promessa lo scorso 19 aprile dal Governatore Emiliano alla delegazione che raggiunse il Palazzo della Regione. Si apprende dai giornali invece che l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, in un incontro con il Sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, ha dichiarato che non verrà riconvocata alcuna Conferenza di Servizi. L’Assessore Giannini era assente durante l’ultimo Consiglio regionale, nonostante l’invito a rispondere all’istanza dei due Consiglieri pentastellati, che ha ricevuto risposta solo da uno dei tre Assessori interpellati, quello alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto.
La questione, già giunta in Commissione Ambiente al Senato, per cui è stato chiesto l’Affare Assegnato da parte della Senatrice del Movimento Cinque Stelle Vilma Moronese, mercoledì 13 luglio scorso è stata posta all'attenzione dell'Aula dove la senatrice Moronese ha concluso così il suo intervento: “... Vista la ferma opposizione della popolazione, il presidente della Regione Puglia, Emiliano, circa 4 mesi fa aveva promesso una nuova conferenza dei servizi al fine di comparare i due progetti, ma sembra che abbia fatto marcia indietro, rimangiandosi la parola data. Trovo dunque estremamente grave non solo la realizzazione di questa vasca in un luogo non idoneo e a rischio ambientale, ma trovo anche grave che Emiliano prenda in giro i cittadini pugliesi. Spero che la Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali decida di occuparsi in modo più approfondito di tale problematica e accolga la mia richiesta di affare assegnato e spero che la Regione Puglia possa rendersi conto del grave errore e ripensarci, permettendo ai cittadini tutti di partecipare a una decisione tanto importante”.
Cinque Stelle per Ostuni, che sostiene il solerte lavoro dei Consiglieri in Regione, autori di un’interrogazione dettagliata e tecnicamente approfondita, chiede che il Presidente della Regione Puglia si esprima in tempi rapidi sulla fondatezza della dichiarazione dell’Assessore Giannini e sulla riconvocazione della Conferenza di Servizi.
Siamo in tempo per evitare qualsiasi emergenza ambientale e di arrecare danno alla bellezza della nostra costa. La fattibilità del progetto della Etacons Srl, commissionato dal Consorzio Torre San Leonardo permette di procedere alla variazione del piano AQP, rispettando appieno il criterio del buon senso. Ricordiamo pertanto all'assessore Giannini o a qualunque altro rappresentante del PD regionale o locale che, qualora avessero ancora delle motivazioni valide da apporre allo spostamento della vasca, lo facessero ove previsto, ovvero in sede di Conferenza di Servizi. Gli attivisti di Cinque Stelle per Ostuni si augurano che questo scempio venga evitato.
Gruppo di attivisti 5 Stelle x Ostuni