Una vertenza infinita, ma si ha la sensazione che, prima o poi, possa trovare la soluzione tanto auspicata. Quella dei lavoratori della Societa' in house Santa Teresa che questa mattina,in Prefettura a Brindisi, hanno vissuto un'altra giornata caratterizzata soprattutto da.ansia, preoccupazione, paura di perdere un posto di lavoro conquistato con sacrifici e rinunce.
L'ennesimo tavolo al quale, oltre ad una delegazione dei lavoratori, hanno partecipato il Prefetto di Brindisi Annunziato Varde' (che con ammirevole impegno sta seguendo passo dopo passo la vicenda), il Presidente della Provincia Maurizio Bruno, il dott. Giovanni Stasi per la Task Force regionale sull'occupazione, i parlamentari del territorio brindisino,dirigenti e tecnici provinciali, l'amministratore della Santa Teresa Riccardo Montingelli, il Consigliere regionale brindisino Gianluca Bozzetti.
Ulteriore proroga.delle.attivita' sino al 21 settembre : questa l'ennesima decisione temporanea,dopo un tavolo in cui non sono mancate diversita' di vedute. E ora , tra la presa di.responsabilita' e minaccia di dimissioni da parte di Maurizio Bruno e gli aggiornamenti dei parlamentari sulle risorse governative (poche)da destinare alla Provincia di Brindisi, e' chiamata nuovamente in causa la Regione Puglia rappresentata nel tavolo dall' assessore regionale al Lavoro Sebastiano Leo.
" Nuove risorse, progetti,nuovi Piani di Impresa, l'urgenza di un Piano Infustriale da parte della Societa' che possa dare stabilita' lavorativa a tutti i lavoratori " questi i punti fermi emersi e di cui si iniziera' a parlare concretamente nel tavolo interassessorile che si terra' molto probabilmente presso la Regione nel pomeriggio di martedi 26 luglio. Tavolo a cui parteciperanno l' assessore Leo, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, la Task Force Regionale, il Prefetto di Brindisi Varde'.
Articolo di Ferdinando Cocciolo: