Ci aspetta sicuramente un Consiglio Comunale di Brindisi rovente, ma l'importante e' che si lavori per la citta'.
Ci siamo, meno uno al primo Consiglio Comunale di Brindisi targato Angela Carluccio e fronte moderato. Siamo tutti pronti, maggioranza, opposizione, i nuovi assessori, quei cittadini che vorranno o potranno assistere, naturalmente gli organi di stampa pronti con taccuini e telecamere.
Ci aspetta sicuramente un Consiglio Comunale rovente. Ma non e' certo una novita', neanche all' inizio di ogni nuova amministrazione comunale, in una politica brindisina e nostrana dove non sono mai mancate le schermaglie, anche all' interno di una stessa coalizione o maggioranza. Ovviamente, c'e' attenzione e curiosita' per l'esordio della Sindaca Angela Carluccio (la donna scelta soprattutto dal duo Ferrarese - Rollo, ed e' andata bene), stavolta di fronte ad un Consiglio Comunale composto da gruppi di opposizione che non lasceranno nulla al caso.
Diversi i banchi di prova per la Sindaca e la sua maggioranza. Tanto per iniziare, l'atteggiamento di Impegno Sociale che da un appoggio esterno all' amministrazione, peraltro gia' annunciato da tempo, e' passato ad annunciare una forte azione di contrasto. Conseguentemente e parallelamente, la votazione del Consiglio sulla Presidenza e vice presidenza che puo' riguardare equilibri, alleanze, e inevitabilmente chiama in gioco le opposizioni e il ruolo del movimento guidato da Carmelo Palazzo (che nel frattempo ha perso Lino Luperti e Marika Rollo).
Il primo Consiglio Comunale, importante banco di prova anche per le opposizioni, dove si ritrova un Partito Democratico con un Antonio Elefante gia' particolarmente combattivo. Una forza politica, ancora delusa da una sconfitta inaspettata, che sta cercando di ricreare un certo percorso soprattutto nel proprio interno, in attesa degli imminenti congressi cittadino e provinciale. Quante volte abbiamo sentito e letto di accuse al Pd di non essere piu' un partito di Sinistra? Allora, la domanda e': sapra', ad esempio, fare fronte comune con il gruppo Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi, pur tenendo conto delle enormi diversita' e se davvero vuol dare una spallata alla coalizone dei centristi? Dal nostro punto di vista, nell'attuale scenario politico brindisino, un percorso a senso unico non gioverebbe ad una forza politica che sta facendo i conti tra l'altro con le contraddizioni nazionali.
E siamo tutti curiosi di vedere all'opera in Consiglio Comunale il Movimento Cinque Stelle, guidato dal candidato sindaco Stefano Alparone. Loro si che hanno certificato da molto tempo un percorso politico senza alleanze, continuando la loro battaglia su problematiche e contenuti anche nei riguardi del Partito Democratico. Ma in politica non si sa mai, come bisognera' del resto considerare anche il ruolo di Forza Italia, rappresentata nuovamente negli scranni comunali da Mauro D'Attis.
Insomma, non ci resta che attendere. Saranno tutti al completo (compresi giunta, staff, dirigenti) di fronte ai cittadini brindisini che stavolta non perdoneranno proprio niente.
Tutti dovranno essere al lavoro per il bene della citta', nessuno escluso.
Ferdinando Cocciolo