A due mesi dall'insediamento come Presidente della Pro Loco Ostuni vorrei esternare alcune riflessioni. Ostuni ha, nella Regione Puglia, un ruolo importante e la sua economia principale è incentrata sull'attività turistica. Come gruppo di promozione del territorio tuttavia noi dobbiamo mirare ad attività che non solo possano interessare gli ospiti, ma devono interessare e dare i benefici soprattutto alla popolazione residente. In questi due mesi ho, alacremente cercato la collaborazione ed il dialogo con le Associazioni culturali, artistiche, di volontariato, di categoria e turistico-alberghiere, ma anche con l'Amministrazione Comunale, le scuole ed i singoli compaesani. A tal proposito voglio ringraziare l'Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco Gianfranco Coppola per aver creduto in noi allorquando abbiamo presentato la candidatura di Ostuni a Capitale italiana della Cultura per l'anno 2018.
Ho un altro sogno, come Presidente della Pro Loco Ostuni, quello di aggregare tutte le Associazioni presenti sul territorio e di lavorare insieme in modo armonico e coordinato verso iniziative volte a migliorare le condizioni di vita degli ospiti e soprattutto degli ostunesi. Serve un gioco di squadra dove tutte le componenti possano avere un ruolo da protagonista e non restino alla finestra a guardare, e comunque, anche nella critica, abbiano un atteggiamento positivo. Noi della Pro Loco Ostuni continueremo a perseguire questi due sogni e certamente le cose stanno andando per il verso giusto. Recentemente il nostro Sindaco ha avuto due grandi riconoscimenti: il premio "Terra d'Otranto quale migliore amministratore salentino" e l'ambito Premio nazionale "Il Sallentino 2016" . Sono sicuro che manca il terzo: Ostuni Capitale della Cultura Italiana 2018.
