Presentato ufficialmente questa sera il “Memorial Pentassuglia”, giunto alla sesta edizione. La manifestazione si terrà mercoledì 21 settembre, alle ore 20.30, e vedrà protagoniste l’Enel Basket Brindisi e Caserta, che si affronteranno in uno dei tanti test in preparazione al campionato. Il presidente del team biancoazzurro, Nando Marino, ha aperto così ufficialmente la stagione sportiva, indicando come obiettivo primario il mantenimento della serie A, fatto, ha detto, di indiscutibile importanza per la città di Brindisi.
“La squadra – ha continuato Marino – è fatta, come ogni anno, da giovani talenti, scoperti da Alessandro Giuliani, e il nostro obiettivo primario è la salvezza, giocando divertendoci e facendo divertire il nostro grande pubblico”. Sul memorialPentassuglia, poi, Marino ha anticipato che dal prossimo anno, probabilmente, si tornerà al format del quadrangolare, con esibizioni di pallacanestro sul nostro bel lungomare. Infine, stimolato da alcune domande sull’impianto e sugli sponsor, il presidente ha affermato il classico “no comment” per la vicenda della struttura, e che è arrivato il tempo “di aprire le porte a sponsor e marchi di provenienza extra provincia ed extraregione. “Basta – ha detto – chiedere soldi agli amici di Brindisi. Dobbiamo avere il coraggio di fare questo passo e di replicare, se possibile, quanto accaduto 35 anni fa con Bartolini. Tutti, a Bologna, sede della azienda, si ricordano ancora di quella bella esperienza e anche noi qui. Il contratto con Enel scade il 30 giugno e vedremo cosa accadrà. Certo è che Enel ha avuto tanto da noi, ma anche noi abbiamo avuto ad Enel. Sicuramente è un colosso che non necessita di questo tipo di pubblicità, ma questo binomio è servito sia a loro, per l’immagine in città, che a noi”.
“La squadra – ha continuato Marino – è fatta, come ogni anno, da giovani talenti, scoperti da Alessandro Giuliani, e il nostro obiettivo primario è la salvezza, giocando divertendoci e facendo divertire il nostro grande pubblico”. Sul memorialPentassuglia, poi, Marino ha anticipato che dal prossimo anno, probabilmente, si tornerà al format del quadrangolare, con esibizioni di pallacanestro sul nostro bel lungomare. Infine, stimolato da alcune domande sull’impianto e sugli sponsor, il presidente ha affermato il classico “no comment” per la vicenda della struttura, e che è arrivato il tempo “di aprire le porte a sponsor e marchi di provenienza extra provincia ed extraregione. “Basta – ha detto – chiedere soldi agli amici di Brindisi. Dobbiamo avere il coraggio di fare questo passo e di replicare, se possibile, quanto accaduto 35 anni fa con Bartolini. Tutti, a Bologna, sede della azienda, si ricordano ancora di quella bella esperienza e anche noi qui. Il contratto con Enel scade il 30 giugno e vedremo cosa accadrà. Certo è che Enel ha avuto tanto da noi, ma anche noi abbiamo avuto ad Enel. Sicuramente è un colosso che non necessita di questo tipo di pubblicità, ma questo binomio è servito sia a loro, per l’immagine in città, che a noi”.
Poi, grande commozioneper l’intitolazione della sala stampa del palazzo dello sport di Brindisi ad Antonio Corlianò, già presidente della New Basket Brindisi e fautore di tanti successi sportivi, scomparso proprio un anno fa per una grave malattia. Nella sala stampa è ben visibile da oggi stata una targa con inciso il nome del grande presidente. Molto commossi i figli di Corlianò, Sergio e Pierluigi, ai quali il fotografo Damiano Tasco ha consegnato una gigantografia con Corlianò che esultava per una delle tante sue vittorie.
(R.Rub.)
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