Insieme per l'interesse del territorio, questo è stato sottolineato dal Presidente della Pro Loco Ostuni Marina, Prof. Domenico Greco, nel corso della riunione dei Presidenti delle 11 Pro Loco ricadenti nel territorio della Valle d'Itria svoltosi l'8 marzo 2019 presso il Castello di Carovigno.
Da tempo si parla di fare squadra e rete e questo, nulla togliendo al valore e alla nobiltà dei singoli e delle singole Pro Loco, dev'essere la priorità per poter generare il futuro moderno delle Pro Loco di domani. Tutto questo comporta una responsabilità ed una visione sempre più globale, articolata e potremo addirittura dire, transnazionale. Il disegno di una UNIONE di Pro Loco della Valle d'Itria comporta un gioco di squadra straordinario e deve essere sostenuto per il momento dalle Pro Loco, ma poi allargato alle imprese del settore.
Da tempo si parla di fare squadra e rete e questo, nulla togliendo al valore e alla nobiltà dei singoli e delle singole Pro Loco, dev'essere la priorità per poter generare il futuro moderno delle Pro Loco di domani. Tutto questo comporta una responsabilità ed una visione sempre più globale, articolata e potremo addirittura dire, transnazionale. Il disegno di una UNIONE di Pro Loco della Valle d'Itria comporta un gioco di squadra straordinario e deve essere sostenuto per il momento dalle Pro Loco, ma poi allargato alle imprese del settore.
L'VIII^ DELEGAZIONE deve essere una realtà, con le Pro Loco che collaborano per perseguire un unico obiettivo comune: pubblicizzare e valorizzare il territorio. L'obiettivo di fondo sarà quello di favorire lo sviluppo del territorio, mettere a disposizione servizi più efficienti e meglio organizzati, aiutare le imprese a pubblicizzare i loro prodotti.
Il contratto di rete potrà anche prevedere la realizzazione di un fondo economico comune, messo in piedi e gestito dalle Pro Loco per favorire lo sviluppo della rete stessa; queste dovranno anche costituire un organo comune responsabile dell’esecuzione del programma di rete, con poteri definiti e la partecipazione di ciascuna all’attività dell’organo.
Un altro obiettivo sarà quello di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica del territorio a livello Nazionale ed internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori interessati e di migliorare l'efficienza del territorio nel reperire fondi di investimento.
Il contratto di rete potrà anche prevedere la realizzazione di un fondo economico comune, messo in piedi e gestito dalle Pro Loco per favorire lo sviluppo della rete stessa; queste dovranno anche costituire un organo comune responsabile dell’esecuzione del programma di rete, con poteri definiti e la partecipazione di ciascuna all’attività dell’organo.
Un altro obiettivo sarà quello di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica del territorio a livello Nazionale ed internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori interessati e di migliorare l'efficienza del territorio nel reperire fondi di investimento.
Un tour che comprenda la sinergia del territorio, le peculiarità dei paesi di riferimento, gli aspetti enogastronomici e culturali tout- court.
Servizi al territorio
1) Lettura del Territorio
2) connessione/ fruizione.
3) monitoraggio ed implementazione dei dati (le Pro Loco in connessione fra di loro, cureranno l'operativizzazione locale e faranno da induzione a tutto).
1) Lettura del Territorio
2) connessione/ fruizione.
3) monitoraggio ed implementazione dei dati (le Pro Loco in connessione fra di loro, cureranno l'operativizzazione locale e faranno da induzione a tutto).
Se riusciamo a fare squadra o rete otterremo il grande privilegio di servire le realtà del territorio e dì iniziare a creare un percorso virtuoso di documentazione, catalogazione, analisi, riuso e reale valorizzazione del territorio.
