Per una corretta applicazione del DPCM del 10 aprile 2020,è stata emanata oggi,dal Dipartimento allo sviluppo economico della Regione Puglia, Sezione Attività economiche, artigianali e commerciali, la circolare n. 1382 la quale precisa che L’art. 1 lettera z) del DPCM del 10 aprile scorso prevede la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 1 al decreto, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione, purché sia consentito l'accesso alle sole predette attività.
L’allegato 1 al decreto elenca le attività commerciali al dettaglio corrispondenti alla “declamatoria” relativa alla classificazione delle attività economiche secondo il sistema Ateco 2007.
Pertanto l’attività di commercio al dettaglio può essere esercitata fisicamente negli esercizi abilitati ad esercitare il commercio di quei prodotti che corrispondono alle predette declamatorie e solo per quei prodotti.
Il nuovo allegato 1 ricomprende alcune attività che non erano incluse nel precedente decreto dell’11 marzo e tra queste vi è proprio il “Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati” che diviene ora consentito (codice 47.71.20) mentre viene lasciato sospeso l’esercizio dell’attività di commercio al dettaglio di confezioni per adulti (codice 47.71.10).
Occorre fare riferimento al codice Ateco di appartenenza dell’attività effettivamente svolta (risultanti dall’anagrafe tributaria dell’Agenzia delle entrate, indicati come attività primaria o prevalente o secondaria) che deve rientrare tra quelle espressamente autorizzate dal DPCM del 10 aprile 2020.
Resta inteso che le attività non sospese sono obbligate al rispetto delle “Misure per gli esercizi commerciali” di cui all’allegato 5 al Decreto circa il mantenimento del distanziamento interpersonale, la garanzia di pulizia e igiene ambientale dei locali commerciali con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell'orario di apertura, la garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria, l’ampia disponibilita' e accessibilita' a sistemi per la disinfezione delle mani, l’utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale, l’uso dei guanti "usa e getta" nelle attivita' di acquisto, accessi regolamentati e scaglionati, informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
MINO BORRACCINO
ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO
REGIONE PUHLIA