Brindisi, 10 novembre 2007. Il Presidente della Camera di Commercio di Brindisi interviene nel dibattito riguardante lo scalo aeroportuale del Grande Salento.
“Come era inevitabile, l’incontro avuto dai presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi, Lecce e Taranto con amministratori e dirigenti della società ‘Aeroporti di Puglia’ ha riacceso un dibattito sull’aeroporto del Grande Salento.
Ho letto con molta attenzione anche i rilievi mossi dal presidente della Confindustria di Brindisi Massimo Ferrarese e devo dire che, pur non condividendo i toni estremamente allarmistici riguardo i tempi di attivazione dei nuovi voli, concordo sulla necessità di tenere un atteggiamento vigile nei confronti delle compagnie aeree che si sono aggiudicate le tratte per i nuovi collegamenti e quindi, di conseguenza, anche nei confronti della società ‘Aeroporti di Puglia’.
Il sistema camerale pugliese, partendo proprio dalla sollecitazione giunta dal Salento, vuole concentrare gli sforzi sul miglioramento del servizio aeroportuale regionale che non può non passare attraverso la piena attuazione dei programmi di espansione dell’offerta di voli in partenza dallo scalo di Brindisi. Voglio dire, insomma, che ci stiamo preparando a far fronte alle necessità di promozione di queste opportunità che rivengono dall’attivazione delle nuove rotte, pur non perdendo di vista il rischio che i tempi possano diventare troppo lunghi.
Anche a questo proposito, invito la Confindustria, così come tutte le altre associazioni di categoria, a partecipare attivamente a questa fase così delicata, fornendo suggerimenti e formulando proposte che le Camere di Commercio, come sempre, sapranno tenere nella giusta considerazione per raggiungere l’obiettivo comune che resta quello della crescita dell’aeroporto del Grande Salento e, più in generale, del sistema trasportistico pugliese”.