Il nuovo Green Deal europeo. Le strategie per una mobilita intelligente e sostenibile. -di Vito Coviello Socio AIDR e Responsabile Osservatorio Tecnologie Digitali nel settore dei trasporti e della logistica-.
L'Europa punta ad essere il primo Continente ad impatto zero entro il 2050. E' un obiettivo sfidante ma anche entusiasmante perche l'UE farebbe da traino agli altri continenti, ponendosi come leader mondiale nella ricerca di alleanze internazionali per definire le norme che dovranno assicurare la crescita sostenibile.
La legge sul Clima diverra pertanto un obiettivo giuridicamente vincolante per l'azzeramento delle emissioni e gli stati membri saranno obbligati a rispettare e realizzare quanto previsto dal Piano. La legge ha tracciato la rotta per arrivare alla neutralita climatica entro il 2050 fissando nel piano per il clima un target intermedio di riduzione delle emissioni al 55% entro il 2030. Anche i capi di Stato, di Governo e i Ministri dell'ambiente hanno dato il loro parere favorevole.
La Commissione dovra ora rivedere entro l'estate 2021 tutta la legislazione sul clima e sull'energia al fine di renderla adatta al primo obiettivo fissato entro il 2030. Saranno riviste le direttive sull'energie rinnovabili, sull'efficienza energetica e sulle performance energetiche degli edifici. Saranno sottoposti a revisione i regolamenti sulle emissioni di gas ad effetto serra, sull'uso del suolo, sara rivista la direttiva sul sistema dei trasporti intelligenti, sugli standard di emissione di CO2 e tanto altro ancora. Riguardo ai trasporti, si prevede una trasformazione fondamentale: la Commissione nel suo piano prevede una mobilita verde, intelligente e a prezzi accessibili.
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato che "_ Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, le emissioni del settore dei trasporti devono registrare una chiara tendenza al ribasso. La strategia odierna cambiera il modo con cui le persone e le merci circolano in tutta Europa e rendera facile combinare diversi modi di trasporto in un unico viaggio. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per l'intero sistema dei trasporti per garantire una ripresa sostenibile, intelligente e resiliente dalla crisi della COVID-19".
La Commissaria per i Trasporti, Adina Valean, ha dichiarato che "Le tecnologie digitali hanno il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di muoverci, rendendo la nostra mobilita piu intelligente, efficiente e anche piu verde. Dobbiamo offrire alle imprese un quadro stabile per gli investimenti verdi che dovranno effettuare nei prossimi decenni. Attraverso l'attuazione di questa strategia, creeremo un sistema dei trasporti piu efficiente e resiliente, saldamente rivolto a ridurre le emissioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo".
Quali dovranno essere le Tappe per raggiungere gli obiettivi di cui sopra?
Entro il 2030:
- Almeno 30 milioni di automobili che circoleranno sulle strade europee dovranno essere a emissioni zero
- almeno 100 citta europee saranno a impatto climatico zero
- il traffico ferroviario ad alta velocita dovra raddoppiare in tutta Europa
- la mobilita automatizzata dovra essere diffusa su larga scala dovranno essere approntate per il mercato navi a zero emissioni
entro il 2035:
- dovranno essere disponibili aeromobili di grandi dimensioni a zero emissioni
entro il 2050:
- quasi tutte le automobili, i furgoni, gli autobus e i veicoli pesanti nuovi saranno a zero emissioni
- il traffico merci su rotaia raddoppiera
- una rete transeuropea di trasporto multimodale (TEN-T) sara pienamente operativa
per trasporti sostenibili e intelligenti con connettivita ad alta velocita.
La Commissione Europea sottolinea anche che in questa evoluzione non si deve lasciare indietro alcun Paese, Regione o Area rurale: e indispensabile che la mobilita sia disponibile e accessibile a tutti. Per traguardare gli obiettivi di cui sopra occorrono necessariamente risposte concrete e immediate di ciascun Paese membro dell'UE.
Il recovery Fund assegnato al nostro Paese per il rilancio dell'economia da mesi schiacciata dalla pandemia, consentira di destinare risorse economiche importanti anche nel settore delle Infrastrutture e dei Trasporti.
IL MIT ha posto in evidenza diverse priorita, tra queste si segnalano:
- porti green e logistica sostenibile, per migliorare l'accessibilita portuale, riconvertire la flotta navale in chiave ambientale, rinnovare il parco dei mezzi su gomma adibiti all'autotrasporto, rinnovare locomotori e i carri merci, completare la digitalizzazione nell'ambito del sistema logistico;
- opere ferroviarie per la mobilita dei cittadini e la connessione veloce del Paese, per migliorare l'accessibilita della popolazione che dovra avere a meno di 1 ora un collegamento con l'alta velocita (il target e l'ottanta per cento della popolazione al termine del programma a meno di un'ora da una stazione alta velocita);
- modernizzazione dei collegamenti stradali e autostradali, con l'aumento della sicurezza, dell'efficienza delle connessioni, la transizione digitale e le smart road;
- Innovazione digitale nei trasporti, favorendo alcuni progetti sperimentali specifici come il Brenner "Digital Green Corridor", la piattaforma nazionale per i servizi digitali con sperimentazioni pilota di tecnologie per la cooperazione tra veicoli infrastrutture in realta urbane individuate, il TPL 4.0 verde e sicuro, il living Lab sperimentale nella citta di Milano per le tecnologie innovative per il TPL.