Un incontro virtuale con la storia attraverso il racconto di testimoni dell’Olocausto e uno spettacolo per gli studenti delle scuole. Per non dimenticare quello che è stato e fare del ricordo non una semplice rievocazione, ma prezioso strumento di discernimento fra bene e il male per il presente e per il futuro.
Fasano celebrerà la Giornata della Memoria mercoledì (ore 10.00) in collaborazione con il Teatro Pubblico pugliese con Visioni, Dialogo con la memoria. Un incontro virtuale in diretta social CLICCA QUI e pagina Facebook del Comune di Fasano) con Aida e Dario Foà, testimoni della Shoah.
Con loro dialogheranno Roberta Ferrara, direttrice della Compagnia Equilibrio Dinamico, Francesco Tammacco, attore - drammaturgo. Interverranno: il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alla Cultura, Cinzia Caroli. Modera Ileana Sapone, responsabile dell’ufficio stampa del teatro Pubblico Pugliese.
Durante la diretta online le scuole, ma anche la cittadinanza potrà porre domande agli ospiti e avrà la possibilità di intervenire «live» sulla chat.
L'incontro è collegato alla diffusione, in anteprima per le scuole aderenti al progetto, dello spettacolo «Once upon the time when pigs were swine» (C’era una volta quando i maiali erano porci), realizzato dalla Compagnia Equilibrio Dinamico nell'ambito della rassegna "La scena dei ragazzi 2020-2021" del Comune di Fasano, a cura dal Teatro Pubblico Pugliese. Lo spettacolo porta in scena una storia d’amore immaginaria ambientata nella Polonia dell’Olocausto, durante la seconda guerra mondiale.
Presentata in una forma narrativa, la coreografia mira ad evidenziare la diversità culturale della comunità ebrea rispetto alle autorità SS, a volte utilizzando una sottile vena satirica.
Una storia coreografica che impegna diverse tematiche, combinando dinamica e intrattenimento, alterna momenti molto cupi a momenti molto poetici, ma allo stesso tempo crudeli.
La regia video è affidata a Nicola Ieva e Nicola Martinelli che già hanno lavorato con la Compagnia per il progetto de «Lo schiaccianoci e il sogno di Clara» (uno degli eventi clou del programma del Natale di Fasano».
Entrambi gli eventi saranno trasmessi in TV, mercoledì 27 alle 21:30 su Canale 7 (canale 74 del digitale terrestre)
«Riprendendo le parole di Liliana Segre, la memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza – commenta il sindaco Francesco Zaccaria –. Un vaccino però che necessita di continui richiami affinché sia efficace e che deve essere somministrato nel tempo, di generazione in generazione. Perché il male lungo i secoli ha solo cambiato volto, ma conserva sempre lo stesso nome. Ricordare, quindi, è necessario non solo per non dimenticare quello che è stato, in memoria di quanti nella Shoah hanno perso la vita e sofferto, ma è indispensabile per fare esercizio quotidiano di riflessione su quello che ogni giorno accade nella nostra società e condannare in modo fermo e assoluto ogni forma di razzismo e di indifferenza verso le ragioni dell’altro».
**********
**********
L’Olocausto spiegato ai più piccoli attraverso i libri della Memoria. I racconti dei giorni tremendi nei campi di sterminio con le parole di chi quei momenti li ha vissuti, come Liliana Segre e gli altri testimoni della Shoah: affinché tutte le nuove generazioni, soprattutto i bambini, possano fare tesoro di quello che è stato per non ripetere gli errori e gli orrori della storia.
Anche quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria di domani, l’amministrazione comunale ha provveduto all’acquisto di testi sul tema della Shoah da donare alle scuole fasanesi di ogni ordine e grado. I libri sono già stati distribuiti agli istituti e, tra i racconti scelti, ci sono storie dedicate in particolar modo ai piccolissimi «perché anche a loro possono e devono essere raccontate queste cose con il giusto linguaggio e nella giusta maniera», dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Cinzia Caroli. Oltre ai libri di Liliana Segre, sono stati acquistati testi scritti dalle sorelle Andra e Tatiana Bucci, da Palumbo e altri autori che hanno pubblicato eccezionali versioni per i più piccoli.
«Il mio pensiero va ai bambini – continua l’assessore – specie a quei tanti bambini che furono perseguitati e rinchiusi nei campi di sterminio. Tutti noi abbiamo il dovere di raccontare, leggere e far leggere di questo orrore, dobbiamo fare in modo che si sviluppi un pensiero critico».
«Ringrazio i dirigenti scolastici per la collaborazione nel fare esercizio di Memoria attraverso la celebrazione di questa giornata – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La lettura rende liberi e sviluppa la riflessione. Solo la conoscenza apre gli occhi e la mente sulla realtà di quello che è stato e affranca dalla schiavitù dell’indifferenza. Vogliamo che le nuove generazioni possano diventare cittadini coscienziosi perché solo un bambino che legge può maturare in un adulto consapevole».