E’questo il pianoprogettuale ed attuativo del neonato gruppo politico “Progressisti per Brindisi”, a cui hanno dato piena, convinta adesione tanti liberi cittadini desiderosi di sentirsi coinvolti e protagonisti di una vera e propria RIVOLTA CIVICA, capace di restituire il rispetto dell’ascolto a tutte quelle voci che continuano ad appalesare il senso della paura, dei dubbi e delle incertezze, determinati da una chiaraassenza di prospettive future e straniate da una narrazione lontana dai bisogni e dalla realtà e che non lascia la speranza di una prospettiva futura.
In un centrosinistra laico privo di steccatie dogmatismi culturali,convinto assertore di un liberalismo sociale e solidale, ancorché di un cristianesimo democratico, il gruppo “Progressisti per Brindisi” promuoveun progetto città che guarda alla riscoperta dei “luoghi dell’impegno”: il mondo della cultura, il lavoro e l’economia, la politica, la pace ed i diritti umani, la questione ambientale.
In un centrosinistra di stampo riformista, il gruppo “Progressisti per Brindisi” guarda al superamento degli ostacoli che hanno determinato,e continuano a determinare, per la cittàdi Brindisi la mancata nascita di nuove opportunità a causa di una visione miope ed ottusacui è seguita una incapacità progettuale ed una ancora più bassa capacità di mandare ad effetto i progetti ed dare continuità e concretezzaalle nuove realizzazioni, ma soprattutto guarda al superamento di una evidente fragilità del tessuto sociale, culturale ed economico e, non per ultimo, al superamento di una frequente ed esiziale mancanza di sicurezza.
Un nuovo modello di sviluppo, maggiormente legato alle risorse del territorio, alle sue vocazioni, a ciò che più profondamente gli appartiene, è la visione di città auspicata dal neonato gruppo politico, che intende, quindi, tenere insieme, un modello di evoluzione industriale ripensato, guidato e promosso secondo programmi che coniughino finalmente occupazione e rispetto dell’ambiente e della salute.
Con lo sguardo rivolto ad una città solidale, che si costruisce favorendo ed incrementando strumenti e luoghi di partecipazione, in cui i cittadini possano esercitare un potere reale e diffuso, perché portatori di diritti da vivere pubblicamente e nel confronto di posizioni e idee, il neonato gruppo “Progressisti per Brindisi” rivolge appello a tutte le forze politiche di centrosinistra di dare segnali chiari ed inequivocabili di rinnovamento coraggioso di programmi, metodi e uomini.
Con il contributo di chi desidera una città rinnovata non solo nella forma intendiamo guidare la comunità verso il futuro e verso una condizione di cittadinanza che si raggiunge contribuendo allo sviluppo di comunità.
Presto incontreremo la stampa, le associazioni ed i corpi intermedi e tutti i cittadini amareggiati e delusi da questa esperienza amministrativa ed interessati ad un nuovo centrosinistra e ad un nuovo progetto politico attento ai temi del lavoro e dell’ambiente, alla coesione sociale ed alla solidarietà.
In un centrosinistra laico privo di steccatie dogmatismi culturali,convinto assertore di un liberalismo sociale e solidale, ancorché di un cristianesimo democratico, il gruppo “Progressisti per Brindisi” promuoveun progetto città che guarda alla riscoperta dei “luoghi dell’impegno”: il mondo della cultura, il lavoro e l’economia, la politica, la pace ed i diritti umani, la questione ambientale.
In un centrosinistra di stampo riformista, il gruppo “Progressisti per Brindisi” guarda al superamento degli ostacoli che hanno determinato,e continuano a determinare, per la cittàdi Brindisi la mancata nascita di nuove opportunità a causa di una visione miope ed ottusacui è seguita una incapacità progettuale ed una ancora più bassa capacità di mandare ad effetto i progetti ed dare continuità e concretezzaalle nuove realizzazioni, ma soprattutto guarda al superamento di una evidente fragilità del tessuto sociale, culturale ed economico e, non per ultimo, al superamento di una frequente ed esiziale mancanza di sicurezza.
Un nuovo modello di sviluppo, maggiormente legato alle risorse del territorio, alle sue vocazioni, a ciò che più profondamente gli appartiene, è la visione di città auspicata dal neonato gruppo politico, che intende, quindi, tenere insieme, un modello di evoluzione industriale ripensato, guidato e promosso secondo programmi che coniughino finalmente occupazione e rispetto dell’ambiente e della salute.
Con lo sguardo rivolto ad una città solidale, che si costruisce favorendo ed incrementando strumenti e luoghi di partecipazione, in cui i cittadini possano esercitare un potere reale e diffuso, perché portatori di diritti da vivere pubblicamente e nel confronto di posizioni e idee, il neonato gruppo “Progressisti per Brindisi” rivolge appello a tutte le forze politiche di centrosinistra di dare segnali chiari ed inequivocabili di rinnovamento coraggioso di programmi, metodi e uomini.
Con il contributo di chi desidera una città rinnovata non solo nella forma intendiamo guidare la comunità verso il futuro e verso una condizione di cittadinanza che si raggiunge contribuendo allo sviluppo di comunità.
Presto incontreremo la stampa, le associazioni ed i corpi intermedi e tutti i cittadini amareggiati e delusi da questa esperienza amministrativa ed interessati ad un nuovo centrosinistra e ad un nuovo progetto politico attento ai temi del lavoro e dell’ambiente, alla coesione sociale ed alla solidarietà.