Approvati il bilancio triennale di opere pubbliche 2022/24 e il bilancio previsionale 2022/2024 . Spunta l’ipotesi alternativa al progetto New Arena per il nuovo palazzetto, se quest’ultimo non andasse in porto.
Comune di Brindisi: Il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari del Comune di Brindisi 2022/24, del piano triennale di opere pubbliche 2022/24 e del bilancio di previsione 2022/24. è stato approvato,al limite, con 17 voti favorevoli, (questi i voti che ormai formano la maggioranza, compreso quello del Sindaco Rossi) .
Invece il piano di opere pubbliche ha un voto in più, quello di Ercole Saponaro ( Lega), non nuovo a queste sorprese.
Al di là di un voto politico, probabilmente i conti erano stati già fatti perché niente avrebbe potuto giustificare la scelta di non votare un piano previsionale di investimento pubblico da record . Infatti le spese previsionali per il 2022 sono oltre i 600 milioni: Afferma l’assessore Saponaro : “un vero e proprio record, grazie al grande afflusso di finanziamenti per investimenti in opere pubbliche, per una città come Brindisi con bilancio di spesa corrente di poco più di 100 milioni”.”.
Presentando l’approvazione, l’assessore Francesco Saponaro, ha parlato di alcuni numeri, positivi, riguardo la riduzione del deficit, da €53 milioni a poco meno di €41, per il rendiconto del 2021. Ha detto Saponaro che questo dato positivo è stato possibile grazie all’aumento di trasferimenti statali definiti “molto consistenti in questi due anni!
Ha poi precisato che molto è stato fatto anche dalla riduzione di alcune spese ed una migliore gestione amministrativa soprattutto “l’andamento dei contenziosi che ha permesso di ridurre il fondo di garanzia per contenzioni giudiziari da €39 a €35,5 milioni”.
Ed ancora Francesco Saponaro: “Un bilancio ricco di prospettive, ma quello di parte corrente rischia di tornare in sofferenza… a causa di una crescita della spesa dovuta a una crescita della domanda sociale e di una crescita incontrollabile dei costi dell’energia, stimata in 1,8 milioni ”, aumenti che lo stato ha coperto solo per circa il 30%.
Il Sindaco Rossi difende la decisione di aver aderito nel 2020 al piano di riequilibrio pluriennale dei conti. Dice: “La mancata adesione avrebbe comportato la chiusura della Brindisi Multiservizi, dei servizi sociali e di altri servizi minori ma comunque con lavoratori. L'impatto sulla città sarebbe stato devastante”. Con questa operazione abbiamo cercato di salvaguardare centinaia di famiglie. Abbiamo scelto il riequilibrio perché ci è sembrata l’unica opzione di responsabilità sociale. Altre scelte non ci avrebbero portato a dire che il fondo è sceso a 40 milioni e che quelle società sono ancora lì”.
Non tarda ad arrivare la replica del consigliere Oggiano, affermando che il bilancio ha “artifici contabili per tenerlo in piedi . Ad esempio, a proposito dell’abbattimento del debito a 40 milioni di euro, fa riferimento ai risparmi sulla Brindisi Multiservizi, non accompagnati però da "riforme strutturali per metterla in pareggio… i costi continuano ad essere superiori ai ricavi, che rinvengono dai contratti di servizio affidati a loro”
Palazzetto: spunta ipotesi di piano B
Il consigliere Massimiliano Oggiano ha poi sollevato la questione del progetto New Arena, il nuovo Palazzetto, sollevando le ipotesi di voci secondo le quali alcune componenti del progetto possano defilarsi e rinunciare definitivamente all’investimento. A questo il Sindaco ha dato una risposta affermativamente sul fatto che esista un PIANO B nell’eventualità che “New Arena” non andasse in porto, ribadendo la volontà di dare alla Città un nuovo impianto.