Il progetto prevedere l’installazione di 28 telecamere e della Centrale operativa del Comando di Polizia Locale di sistemi all’avanguardia.
Progetto candidato dall’amministrazione comunale alla procedura di invito del Ministero dell’Interno per la realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata per la sicurezza urbana delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, nell’ambito dei fondi Poc “Legalità” 2014/2020.
Il progetto del Comune di Brindisi "Realizzazione di un sistema di videosorveglianza delle aree urbane e lettura targhe ad accesso centralizzato sotto il comando della Polizia Locale", per un importo complessivo di 250.000 euro, è finalizzato alla messa in sicurezza e al controllo di alcune aree urbane. Luoghi di aggregazione, vulnerabili o apparentemente in pericolo, utilizzando telecamere fisse ad altissima risoluzione e panoramiche a 360 gradi con controllo su ampi spazi.
Dichiara il Sindaco: “La sicurezza dei cittadini e il rispetto degli spazi pubblici necessitano anche di un sistema di videosorveglianza, per questo vogliamo usufruire del supporto economico che il Ministero dell’Interno offre ai nostri territori. Nei parchi si verificano spesso vandalizzazioni, si sono registrati inoltre episodi delinquenziali nel centro città che minano la serenità dei cittadini e dei nostri giovani, per questo vogliamo mettere in campo tutti gli strumenti necessari per individuare i responsabili ed inibire tali comportamenti”.
Commenta il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante: - “Ringrazio il settore Lavori pubblici per il lavoro effettuato nella redazione del progetto in stretta sinergia con il Comando della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine. Il progetto che candidiamo è frutto di uno studio approfondito della nostra città, abbiamo fatto sintesi tra le richieste dei cittadini ed i report della sicurezza e ci auguriamo che venga accolto positivamente per dotare Brindisi di un sistema innovativo a beneficio della qualità della vita e della salvaguardia del nostro patrimonio”.