Piano regolatore portuale: "Consiglio comunale al teatro Verdi"Il Comitato di Gestione dell'Autorità Portuale del Sud Adriatico, dopo 47 anni, ha approvato un nuovo Piano Regolatore Portuale per il porto di Brindisi. Entro i prossimi 45 giorni, gli enti interessati dovranno presentare le proprie osservazioni.
Tra questi c'è il comune di Brindisi.
Per questo i consiglieri comunali di opposizione Massimiliano Oggiano ed Ercole Saponaro, leader dei gruppi Fratelli d'Italia e Lega, hanno chiesto al sindaco, Riccardo Rossi, e al presidente del consiglio comunale, Alessio Carbonella, di convocare un consiglio ad hoc aperto anche ai rappresentanti dell'Autority, presso il nuovo Teatro Verdi.
Scrivono i due consiglieri, promotori dell'incontro: “La pianificazione portuale notoriamente assume rilievi differenti da qualsiasi altra pianificazione, infatti non attenziona la regolamentazione del territorio ma ne cura una efficiente organizzazione, in una dimensione temporale di ampio respiro di investimenti infrastrutturali che possano sostenere lo sviluppo dei traffici, tenendo presente il naviglio operante e la prevedibile evoluzione dello stesso.
Il Prp dovrà essere flessibile, in modo da assicurare uno scalo polifunzionale, pienamente accessibile e quindi affrancato dagli attuali limiti e interferenze, green e smart. Un hub moderno capace di consolidare i traffici esistenti ed attrarne di nuovi, garantire spazi per insediamenti produttivi legati principalmente – ma non solo – alla transizione energetica, fornire servizi innovativi, sostenere lo sviluppo della Zes e della Zona Franca Doganale, captare il fenomeno del reshoring”.
Quindi Oggiano e Saponaro propongono "di convocare un consiglio comunale monotematico aperto all’AdSP Mam che potrà illustrare il Piano regolatore portuale anche graficamente utilizzando strumenti audiovisivi, alle associazioni datoriali, alle associazioni sindacali, alle associazioni ambientaliste, agli operatori portuali, ovviamente con regole certe e tempi contingentati per dare la possibilità a tutti di esprimersi e confrontarsi democraticamente e dare la possibilità all’intero consiglio comunale di acquisire da tutti gli interventi spunti, riflessioni, informazioni, dati, visto il numero dei potenziali ospiti e dando la possibilità anche ai cittadini di poter partecipare in un contenitore confortevole, utilizzare il Nuovo Teatro Verdi come sede dove svolgere il Consiglio Comunale”.