L'assessore Piemontese durante l'evento organizzato dalla Flai Cgil ha detto che "Non realizzeremo ghetti d'oro".
Tramite Pnrr, in arrivo 114 milioni di euro per la Regione Puglia e nel Brindisino, arriveranno 757 mila euro per l’inserimento di 150 migranti.
Lo rivela Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia, ieri pomeriggio all’incontro organizzato dalla Cgil Puglia a “Casa Sankara”, nelle campagne al confine tra San Severo e Foggia, proprio dove risieda un’azienda agricola concessa dalla Regione Puglia a un’associazione di migranti africani che hanno creato una realtà "dignitosa" , non un ghetto, dove vivono circa 500 persone e si avviano percorsi per un vero inserimento sociale.
E' stato un incontro costruttivo a cui hanno partecipato numerosi enti ed esponenti di primo livello: la segretaria confederale della Cgil nazionale Tania Scacchetti e il segretario nazionale della Flai Cgil Giovanni Mininni: il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo e della Cgil Foggia Maurizio Carmeno, al responsabile del Dipartimento Immigrazione della Cgil Puglia Azmi Jarjawi e al presidente dell'associazione “Ghetto Out - Casa Sankara” Herve Faye, il viceprefetto vicario di Foggia Salvatore Caccamo, ai sindaci di San Severo Francesco Miglio e di Manfredonia Gianni Rotice
La Regione Puglia ha approvato, col PON Inclusione “P.I.U. SU.PR.EME”, un Avviso di manifestazione d’interesse, finanziato con 493 mila euro per l’inserimento socio-abitativo di 120 migranti per il comune di Bari. Per la provincia di Taranto un finanziamento di 120 mila euro per l’inserimento di 60 migranti, per la provincia di Brindisi 757 mila euro per l’inserimento di 150 migranti e per la provincia di Foggia 290 mila euro per l’inserimento socio-abitativo di 150 migranti.