Pare che a fare la guerra in futuro potranno essere eserciti di insetti robot programamti per essere mandati in avanscoperta, a spiare il nemico o a sabotarlo: ragni e libellule e altri insetti riprodotti con tecnologie sempre più sofisticate potranno magari salavare la vita a qualche soldato.
Ovviamente non potevano mancare insetti droni, che già pare siano usati dall'esercito USA.
Si chiamano Air Force Bugbot Nano Drone, e per come sono stati fatti sono perfettamente in grado di penetrare furtivamente nelle roccaforti nemiche e lanciare colpi mortali anche ad una certa distanza.
Ormai i droni sono sempre più utilizzati per diverse finalità, anche per fini militari e a quanto pare si rivelano molto efficienti.
“Sono l'estensione dei sensi dei soldat” spiega Joseph Mait, uno dei responsabili del progetto, "e permetteranno di raggiungere obiettivi finora considerati impossibili.”
Negli ultimi decenni, la tecnologia ha cambiato lo scenario della guerra. Le lobby delle armi e i politici che usano le armi per risolvere i conflitti si affidano ai robot e all'immaginazione degli scienziati per trasformare animali pericolosi in armi mortali.