Questo ha avuto come conseguenza l’azzeramento delle liste d’attesa per avere l’assistenz domiciliare richiesta.
Come ha spiegato Antonio Calabrese, presidente dell’Ente consortile: “E’ un risultato doppiamente significativo, sia per l’importante ricaduta che avrà sui territori sia per la collaborazione grazie alla quale è stato raggiunto, vale a dire attraverso una compagine che ha visto lavorare insieme il Consorzio Br4, il soggetto gestore e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che hanno preso parte al tavolo di confronto”.
È intervenuto anche Pierpaolo Budano, direttore del Consorzio Br4.“Il rafforzamento delle cure domiciliari, garantito con risorse rivenienti da Fondi Pac, coincide con il miglioramento della condizioni contrattuali dei lavoratori impiegati, e con un auspicato incremento del livello di qualità delle prestazioni offerte agli utenti”,
L’ente consortile BR4 riunisce i Comuni di Cellino, Erchie, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre Santa Susanna.