L’evento dal titolo “Storie di immigrazione, accoglienza e inclusione per costruire insieme il futuro” si svolgerà Martedì 6 dicembre, alle ore 17.30, presso la sala Gino Strada di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi.
Vi partecipano, in particolare, due personaggi di rilievo , Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre insignito della Medaglia per l'Attivismo Sociale durante il Summit dei Premi Nobel per la Pace nel 2014, e Vito Fiorino, soccorritore nel naufragio di quella notte del 3 ottobre 2013 in cui al largo di Lampedusa persero la vita 368 persone, oggi ricordato per quel gesto di umanità nella Foresta dei Giusti a Milano.
Queste le parole di Sabina Bombacigno vicepresidente dell’Associazione Migrantes: “Sarà un’occasione importante per la nostra cittàper ricordare non solo le vittime di quel naufragio, ma anche le migliaia di persone che regolarmente muoiono annegate nel Mar Mediterraneo o restano bloccate ai confini con l’Europa.Una straordinaria opportunità formativa anche per ottocento studenti delle scuole superiori e degli istituti comprensivi della città di Brindisi aderenti all’accordo #inreteperlacooperazione che, nella mattina del 6 e del 7 dicembre, incontreranno i due straordinari testimoni nell’auditorium del liceo E. Palumbo, promotore della rete”.
Don Donato Pizzutolo direttore della Caritas Diocesana afferma che : “Mettersi in ascolto di una esperienza così significativa come quella di Tareke Brhane e Vito Fiorino è il primo passo per creare una comunità educante e accogliente che sappia andare oltre i pregiudizi e le barriere culturali. La fiducia nasce dalla conoscenza concreta dell’altro, dall’incontro profondo con la storia delle persone che incontriamo.
Questo progetto e, in particolare, la preziosa testimonianza di Tareke e Vito ci aiuteranno a raggiungere questi obiettivi per sensibilizzare il territorio sul tema dell’accoglienza e avviare, insieme, un cammino di vera inclusione”.
Questo evento fa parte del progetto “Casa degli aquiloni”, dalla collaborazione tra Caritas diocesana e Associazione Migrantes Brindisi, e in parte finanziato con i fondi dell’8x1000 alla Chiesa Cattolica.