La Happy Casa calcherà il parquet del PalaVerde di Treviso con una forte motivazione dovuta all’autostima accresciuta dopo le ultime vittorie contro Venezia e Trieste; non solo per le vittorie in se, ma anche (e soprattutto) per le ottime prestazioni date.
Infatti la squadra di coach Vitucci ha ritrovato la compattezza difensiva che gli serviva e una unità di gruppo, che dà maggiore concretezza lasciando alle ultime avversarie poco spazio in attacco: Venezia 63 punti e Trieste 67.
Si spera che il trend si confermi a Treviso per puntare dritti alle Final Eight.
Sarà sicuramente una partita a carte scoperte, proprio perché pare una partita “in famiglia” date le presenze in panchina dell’assistente Alberto Morea, molto amato a Bindisi e predestinato alla pancina della Happy Casa; e a completare la rimpatriata ci sono gli ex Banks e Zanelliche.
Ma coach Vitucci potrà vincere con gli stessi accorgimenti tattici impiegati nelle ultime due partite, alternando sia marcature “a uomo” che “a zona” in base all’andamento della partita perché ora ha la certezza di un gruppo unito che sa sacrificarsi.
Sicuramente si partirà con lo schieramento iniziale delle ultime partite con cui ha vinto e convinto, affidando il ruolo di play a Bruno Mascolo dando le consegne al ritrovato Nick Perkins e a Jason Burnell per formare il muro difensivo. In attacco quasi certa la presenza di Marcquise Reed, spernado che ripeta le ultime prestazioni così come anche Ky Bowman