Ad un Brindisino già condannato per reati contro il patrimonio, contrabbando e traffico di droga, è arrivata la confisca dei beni per un totale di circa 350mila euro.
La confisca preventiva, con delega della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - di Lecce, è stata effettuata dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Brindisi, in esecuzione di un decreto emesso dal tribunale di Lecce, ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. n. 159/11 (“Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”). Sono stati apposti così i sigilli a tre immobili, cinque autoveicoli, sette polizze assicurative e diversi conti bancari, per un totale di circa 350.000 euro.
Una nota della guardia di finanza di Brindisi dice: “Sulla base delle indagini svolte e condividendo le proposte avanzate dalla Procura della Repubblica - il tribunale di Lecce, in un primo momento, ha disposto il sequestro e, successivamente, ha ordinato la confisca dei beni in quanto ritenuti illecitamente acquisiti e di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dal soggetto controllato dalla Guardia di Finanza. Le misure di prevenzione si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, in quanto consentono di individuare le ricchezze illecitamente accumulate e di restituirle alla collettività”.