Oggi, Lunedì 19 Dicembre, tutto il “Giorgi” di Brindisi ha ricordato Luigi Marangio, il 18enne di San Pietro Vernotico morto nel tragico incidente stradale di venerdì scorso sulla strada provinciale Brindisi - San Vito dei Normanni. Gli studenti dell’istituto brindisino frequentato da Luigi si sono ritrovati nel cortile, hanno letto una lettera ed hanno liberato in cielo decine di palloncini bianco-rossi.
Riproponiamo qui (per chi se la fosse persa) la lettera, molto toccante, della Preside Fabrizio .
Nella tarda serata di ieri è giunta la triste notizia della tragica e prematura scomparsa di un nostro studente. Aveva solo 18 anni! Non ci sono parole per descrivere l’angoscia e lo sconforto provato nell’apprendere la notizia. La morte di un ragazzo lascia sempre inebetiti e increduli! Il mio primo pensiero è per lui, per una giovane vita spezzata, per l’interruzione del suo progetto di vita; per i suoi genitori che dovranno trovare la forza di sopravvivere, per sua sorella, per i parenti e
amici. Il mio pensiero va anche a tutti noi, dirigente, docenti, personale Ata, studenti e famiglie perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità.
Assaporiamo il senso di impotenza, siamo portati a riflettere, a interrogarci sul senso della vita e a cercarne un significato, ma non sempre riusciamo davanti a tali eventi tragici. Per una comunità educante, ogni ragazzo, ogni giovane in formazione, prima ancora di essere uno studente, è un “figlio” di cui prendersi cura, da crescere, da ascoltare e accompagnare nel suo percorso di vita. Per questo il dolore è grande anche per tutti noi: a scuola ascoltiamo e condividiamo i sogni di vite che non vedremo, ma che spingiamo al largo, verso mondi sconosciuti!
In un fatale momento, caro Luigi, hai oltrepassato questo mondo e hai raggiunto un nuovo orizzonte, quello più lontano, ma anche quello più vicino alla pace e al bene assoluto! Fai buon viaggio, Luigi che la terra ti sia lieve! Invito tutti al silenzio, nel rispetto di Luigi e della sua famiglia.