Con una parte di queste risorse saranno realizzati attività extracurriculari, laboratori ludici, sportivi e culturali e socializzazione in favore dei minori con disturbo dello spettro autistico.
Un'altra parte delle risorse è per la prima volta destinata dalla Puglia a supporto del servizio di integrazione scolastica di competenza degli ambiti territoriali.
Lo scopo è aumentare il numero di ore di inclusione scolastica in favore dell'alunno, garantire la continuità assistenziale conlo stesso tutore e contemporaneamente prestare attenzione affinché siano assicurate migliori condizioni lavorative.
L'assessora regionale al Welfare, Rosa Barone ha dichiarato: "La realizzazione di politiche di inclusione a favore delle persone con disturbi dello spettro autistico rientra tra le nostre priorità nell'ottica di una sempre maggiore ed effettiva loro valorizzazione. Dopo il potenziamento degli sportelli autismo nelle scuole polo mediante la realizzazione di percorsi formativi rivolti congiuntamente al personale scolastico e agli educatori del servizio di integrazione, rimarchiamo l'attenzione rispetto a questo delicato tema anche in linea con quello che è il fabbisogno emerso nel corso dei recenti lavori del Tavolo sull'autismo e alla luce dei numeri che crescono incredibilmente inerenti le persone affette da disturbi dello spettro autistico. Continueremo a lavorare in questa direzione e in assoluta sinergia con tutte le parti chiamate in causa consapevoli che il nostro deve essere un impegno morale prima ancora che istituzionale".