BRINDISI - La Regione Puglia ha accolto le richieste formulate dalla Asl Brindisi per fronteggiare la situazione di criticità attualmente in atto nelle strutture di Emergenza-urgenza a causa della drammatica carenza di personale medico. La direzione strategica aveva chiesto in particolare di essere autorizzata ad adottare misure straordinarie, come ad esempio distaccare temporaneamente, nei Pronto soccorso, medici provenienti da altri reparti.
Erano stati i sindaci della provincia di Brindisi ad appellarsi, con un documento, alla direzione Asl, affinché quest'ultima sollecitasse l'intervento urgente della Regione e la conseguente deroga ai criteri ordinari. L’Assessorato e il Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia hanno acconsentito in tempi brevissimi autorizzando la Asl "a porre in essere tutte le azioni utili a fronteggiare la situazione emergenziale".
"Abbiamo accolto senza indugio l'appello dei sindaci" ha dichiarato il direttore generale Asl Brindisi Flavio Maria Roseto "perché siamo consapevoli che l'emergenza al Pronto soccorso richiede soluzioni immediate, indifferibili e straordinarie. Colgo l'occasione per ringraziare i vertici regionali per la tempestività della risposta: la sinergia fra enti si conferma in ogni caso la migliore delle strategie da seguire". Con grande impegno si stanno garantendo tutte le attività, così da assicurare i livelli prestazionali adeguati e necessari alla popolazione del nostro territorio.