Dopo quasi 2 mesi dall’omicidio di Paolo Stasi a Francavilla Fontana, continuano in tutto riserbo le indagini sugli esecutori e sul movente dell’omicidio.
Come abbiamo già documentato la prima svolta arrivò un mese fa, quando sono stati iscritti nel registro degli indagati un 18enne e un 19enne, per concorso in omicidio volontario, con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi.
Nelle ultime ore sono emerse delle novità sulla posizione del 18enne, nei confronti del quale procede la Procura dei minori di Lecce, Perché il 9 Novembre, data del delitto, non aveva ancora compiuto la maggiore età.
L’arma e le banconote sono state poste sotto sequestro dal Pm. Tale provvedimento è stato impugnato presso il tribunale del riesame dall’avvocato Leonardo Andriulo, difensore dell’indagato, con richiesta di restituzione dei beni al suo assistito perché i soldi sarebbero un regalo per il 18° compleanno e la pistola a gas pare essere inoffensiva. Si attende la decisione del giudice.