Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne, nonché presidente della Provincia di Brindisi, scrive sulle sue pagine social: “Muro Tenente nel Dossier con cui il Ministero della Cultura candida l’Antica Via Appia a Patrimonio mondiale UNESCO.
Il prossimo 10 gennaio sarò a Roma per partecipare al tavolo degli Enti chiamati a sottoscrivere il protocollo d’intesa che accompagnerà la domanda di iscrizione della Regina Viarum nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Tra i 22 tratti riconosciuti come maggiormente rappresentativi dell’antico asse viario è stata inclusa la parte del Parco Archeologico di Muro Tenente inclusa nel territorio di Mesagne.
La cerimonia, che si svolgerà alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano presso il Museo Nazionale Romano sede delle Terme di Diocleziano, rappresenta un ulteriore passo in avanti, verso un risultato che potrebbe proiettare il nostro territorio in una dimensione culturale di primo piano all’interno del panorama mondiale.”
C’è da dire che il parco archeologico di Muro Tenente ha una gestione associata tra i Comuni di Mesagne e Latiano e che i risultati che si stanno ottenendo sono il frutto di un percorso che ha piùdi 25 anni fa, quando l’équipe olandese del prof. Gert Burgers, ha iniziato ad effettuare ricerche e scavi in quest’area.