Il nuovo Prefetto, Michela Savina La Iacona , si è insediata alla guida della prefettura Brindisi, oggi Lunedì 9 Gennaio. prendendo il posto di Carolina Bellantoni. Forse non è casuale il suo arrivo in una provincia di cui fanno parte due Comuni ancora gestiti da commissari straordinari, a seguito dello scioglimento dei rispettivi consigli comunali per infiltrazioni della criminalità organizzata.
Infatti il prefetto Michela Savina La Iacona, originaria di Nicosia (Enna) è stata componente delle commissioni straordinarie di Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, nelle provincie di Palermo e Caltanissetta.
Sempre nella sua Sicilia ha svolto incarichi nelle prefetture a Catania, Palermo (capo di gabinetto dal 2014 al 2016), Enna (viceprefetto vicario dal 2017 al 2020) e Siracusa (viceprefetto vicario dal 2020 fino a pochi giorni fa).
Afferma davanti ai giornalisti il prefetto La Iacona:” sono onorata di lavorare in un territorio “così ricco di storia, cultura e tradizioni e all’emozione per il delicato compito che mi appresto a svolgere unisco parimenti una forte motivazione, convinta che la mia missione sarà esclusivamente quella di lavorare, senza risparmio alcuno di energie, per il perseguimento della legalità e della coesione sociale.
Penso di dover dedicare la stessa attenzione – spiega - a tutte le tematiche del nostro territorio”. La Iacona si sente già parte integrante di questa nuova realtà. “Da oggi - afferma - sarò brindisina”.
“La delicata congiuntura storica in cui viviamo ci impone una profonda riflessione sulle sfide che ci attendono e, di conseguenza, sulle priorità da realizzare. In questo contesto il mio impegno sarà rivolto anzitutto al contrasto del crimine, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e ad una mirata azione di prevenzione per salvaguardare l’economia legale da ogni odioso tentativo di infiltrazione da parte delle organizzazioni malavitose”.
Ed infine parla dei giovani: “I giovani sono il nostro futuro. E’ su di loro che bisogna investire perché possano percepire le istituzioni come soggetti con cui collaborare nell’interesse della società civile e bisogna fare Stato, affinché venga percepita l’azione dello Stato sul territorio.
La leale collaborazione – ha detto il nuovo Prefetto- fra enti istituzionali e la sinergia con senso di responsabilità è fare Stato”.
Proprio su questo pensiero il nuovo prefetto ha incontrato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, e i vertici delle forze di polizia. Ha dichiarato: "Ci sarà bisogno di un po’ di tempo per conoscere il territorio. Responsabilità ed etica professionale sono i valori in cui credo fermamente, quali indispensabili vettori per contribuire a tenere alta l’immagine avanzata dello Stato e difendere con forza i principi che hanno ispirato la nostra Costituzione”.